La Corte di Cassazione ha deciso di annullare i patteggiamenti di Giuseppe Paviglianiti, 61 anni, incensurato, ex presidente dell’associazione ‘Magna Grecia’ di Trento e del lavoratore Mustafa’ Arafat, 45 anni, macedone. I due sono coinvolti nell’indagine ‘Perfido’ sulle infiltrazioni della ‘Ndrangheta nel settore del porfido in Val di Cembra in Trentino.
Paviglianiti aveva patteggiato una pena di un anno e sei mesi per il reato di assistenza agli associati, mentre il lavoratore del porfido Arafat due anni di reclusione e un risarcimento di 600 euro per le parti offese per assistenza agli associati e riduzione in schiavitu’. La Procura aveva presentato ricorso.
Le motivazioni della Cassazione sono attese nei prossimi giorni.