“La mobilità porta solo problemi ai pendolari ed ai cittadini Calabresi e Cosentini. Il cambio orario di Trenitalia di dicembre 2022 ha aggravato di molto i problemi dei Calabresi.
Scarsi collegamenti e tante difficoltà nelle stazioni di snodo Castiglione Sibari e Paola. Le principali città della provincia di Cosenza isolate e senza collegamenti nazionali diretti.
I treni Freccia Rossa e Freccia Argento che si pagano con biglietto altissimi, da Salerno in giù svolgono un servizio poco più che di un Regionale. La carenza dei servizi di mobilità non consente alcun sviluppo economico. E lascia la Calabria in coda a tutte le statistiche.
Più servizi Più Sviluppo! Si deve invertire la tendenza. Possibile che si elabori l’orario dei treni a dicembre 2022 e non si fanno i conti con i bisogni dei pendolari? Possibile che si agisca senza tendere conto dei bisogni collettivi di mobilità. Senza alcun progetto sociale e produttivo.
Basta tecnocrazia. I servizi in mano ai burocrati di Trenitalia sfasciano la Calabria. La Regione Calabria deve intervenire.
Il Carrozzone Trenitalia è peggio del Carrozzone Sanità.
In provincia di Cosenza c’è un grosso problema di isolamento.
Da e Per Cosenza vengono negati i servizi minimi di mobilità.
Corigliano-Rossano, Cosenza, Rende, Paola devono interconnettersi con servizi metropolitani e non con le diligenze attuali.
Classe politica assente scelte lasciate al caso e sempre in sfregio ai cittadini trattati come sudditi.
Italia Viva è intervenuta già nell’argomento sensibilizzando le istituzioni, tanti cittadini e associazioni hanno protestato. Ma tutto rimane inascoltato.
Sono tante le contraddizioni nelle coincidenze e nei collegamenti principali, le relative carenze sarebbe complesso sintetizzarle in un articolo.
Non è questa la Calabria che volevamo che vogliamo e che dobbiamo cambiare al più presto.
Chiediamo alla Regione ed al Presidente Occhiuto di impegnarsi per un radicale cambiamento del sistema di trasporto Regionale ed a migliorare l’offerta treni per le città italiane da Cosenza, Rende Sibari e le altre città Calabresi.
Il Contratto di Servizio con Trenitalia deve essere rivisto in tempi brevi, con il coinvolgimento dei comitati pendolari”.
Così la coordinatrice di Italia Viva Calabria, Nunzia Paese.