“Forza Italia vota a favore del decreto Nato – SSN Calabria, un provvedimento importante per quanto riguarda la partecipazione del nostro Paese alle iniziative internazionali della Nato, partecipazione che Forza Italia ha sempre sostenuto consapevole che la sicurezza nell’area euro-atlantica può essere garantita solo attraverso la cooperazione e l’azione comune. Ma altrettanto importante perché proroga per 6 mesi misure per la sanità della regione Calabria, in discontinuità rispetto ai precedenti decreti che avevano tempistiche molto più lunghe”.
Lo ha detto in Aula il senatore di Forza Italia, Mario Occhiuto, intervenendo in dichiarazione di voto sul Dl Nato – SSn Calabria.
“Una sanità commissariata per 12 anni – ha proseguito – con risultati disastrosi che hanno radicalizzato i problemi esistenti invece di risolverli e hanno reso la regione una delle peggiori in Italia con il minor numero di cittadini soddisfatti dell’assistenza medica ospedaliera, la più alta mortalità infantile e il maggior numero di pazienti che si fanno curare fuori regione.”
“Da qui è partito il presidente Roberto Occhiuto che, da commissario ad acta, si è assunto direttamente l’onere e la responsabilità di portare la Calabria fuori da tale disastro.”
“Ed ora stiamo finalmente assistendo ad un percorso virtuoso che sta portando ad una più efficace erogazione dei LEA, alla umanizzazione dei Servizi Sanitari, all’acquisto di nuove tecnologie e soprattutto ad un utilizzo più appropriato e più funzionale delle risorse, con ricadute altamente positive anche sul campo occupazionale, grazie allo sblocco di procedure concorsuali ferme da anni e all’immissione nel Servizio Sanitario Regionale di centinaia di operatori. Ci sarà da fare ancora moltissimo, ovviamente, ma proprio per questo il termine dei sei mesi previsti dal dl assume una rilevanza del tutto diversa, trasformando il provvedimento in una sorta di “ultimo miglio” di un percorso fondamentale nell’inversione del trend di un sistema sanitario regionale da tutti prima dato per inguaribile” ha concluso Occhiuto.