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A Catanzaro, il Magna Graecia Experience: al centro, l’importanza della scuola per i ragazzi con autismo

Il racconto della quotidianità vissuta da Franco e Andrea Antonello, un padre con suo figlio autistico, che esce dal piccolo schermo per arrivare direttamente al pubblico dei giovani. La quarta giornata del Magna Graecia Experience all’Aditorium Casalinuovo di Catanzaro ha avuto come punto di partenza la visione del servizio che Giulio Golia ha realizzato per il programma televisivo “Le Iene” sul mondo de “I Bambini delle Fate”, un’impresa sociale che dal 2005 si occupa di assicurare sostegno economico a progetti e percorsi di inclusione sociale gestiti da partner locali a beneficio di famiglie con autismo e altre disabilità.

Sguardi attenti, tante domande e testimonianze da parte degli studenti e delle studentesse hanno caratterizzato l’iniziativa a cui ha preso parte anche il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale della Calabria, Antonella Iunti, che sul palco ha così parlato dell’importanza della scuola per le persone con disabilità: “Parlare dei problemi, delle differenze, delle specialità aiuta. La scuola è fondamentale proprio perché è dappertutto e diventa strumento di possibilità anche per coloro che non sono strutturati nello stesso modo. La mia richiesta ai docenti è quella di formare i ragazzi non solo nelle competenze, ma soprattutto nell’aprirsi al mondo e attraverso eventi di questo genere può crescere anche il territorio”.

L’inviato de Le Iene ha poi aperto la discussione sul tema al centro della giornata: “L’autismo non è affatto semplice – ha detto Golia – ma se vuoi entrare in contatto davvero con una persona autistica ti devi mettere in ascolto per cercare il modo di giusto di comunicare”. Franco Antonello ha poi parlato della sua esperienza da genitore di un ragazzo speciale: “Quando arriva l’autismo è sconvolgente, ti cambia la vita. All’inizio è normale avere disperazione, dopo abbiamo reagito con uno straordinario viaggio in America. Nella vita arrivano delle cose belle e qualche bella tempesta, il viaggio è stata la mia reazione alla tempesta, trasformando l’autismo in gioia”. Sulla realtà de I bambini delle Fate, il papà di Andrea ha aggiunto: “Noi abbiamo una grande fortuna di poterci permettere molte cose, la mia presenza oggi a Catanzaro è volta a sostenere dei progetti anche qui in Calabria. La situazione sta cambiando grazie al lavoro che facciamo noi, ai tanti genitori e ai servizi sui media. Non è vero che in questa regione le cose sono più difficili, la differenza non la fa il territorio, ma le persone”.

Tra le testimonianze dal pubblico, anche quella di Oceania, madre di due ragazzi autistici Daniel e Manuel Sirianni, che hanno raccontato il percorso diverso, ma intenso, di entrambi i ragazzi. Andrea Antonello e Giulio Golia hanno ritirato, infine, le colonne d’argento del maestro Affidato dalle mani del Direttore Generale dell’Usr, Antonella Iunti. L’ideatore del Magna Graecia Experience, Gianvito Casadonte, ha poi invitato lo stesso Andrea a tornare in Calabria per partecipare ad uno stage in occasione della prossima edizione del Magna Graecia Film Festival.
Domani giovedì 1 dicembre, dalle ore 9, saranno ospiti a Catanzaro il noto psicoterapeuta Salvo Noè e l’attore calabrese Moisè Curia che discuterà coi ragazzi al termine del film “Abbraccialo per me”.

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