“Le dichiarazioni del presidente del Consiglio Giorgia Meloni sulla necessità di riformare l’abuso di ufficio e i reati contro la pubblica amministrazione vanno nella direzione di accogliere ciò che la Cassazione ha dimostrato, e cioè che solo il 7% dei rinviati a giudizio per abuso è stato condannato con enormi spese a carico dello Stato”. Lo afferma il vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Alfredo Antoniozzi.
“Sindaci e dirigenti ritardano molti processi fisiologici per paura delle conseguenze penali – afferma Antoniozzi – che poi risultano inesistenti. Il presidente Meloni ha raccolto l’appello Anci e su questo tema sarebbe importante che le opposizioni responsabili, che peraltro esprimono la maggioranza dei primi cittadini, dimostrassero disponibilità alla convergenza”.
“Non si tratta veramente di cedere sulla legalità – conclude Antoniozzi – ma di tenere conto di una realtà ben diversa”.