Teatro, musica, workshop: interessante e ricco di eventi il programma EPIC (Esperienze
Performative di Impegno Civile) della compagnia reggina Mana Chuma Teatro organizzato
all’interno del progetto “ReggioFest2022: Cultura Diffusa”, con il contributo del Comune di
Reggio Calabria e i fondi del Ministero della Cultura dedicati alle attività professionali di
spettacolo dal vivo nelle aree urbane periferiche.
Nel dettaglio:
Mercoledì 16 novembre, alle ore 20:30, prova aperta dello spettacolo “Contro il metodo” di e con Marco Cavalvoli che andrà poi in scena giovedì 17 e venerdì 18, allo stesso orario, presso la sala concerti “La Saletta” (Via Nazionale Pentimele 2).
Con musiche originali eseguite dal vivo da Luigi Polimeni, l’autore e attore Marco Cavalvoli si lancia in un dialogo sulle linee di una partitura musicale che lascia margine alla sorpresa e all’invenzione in un percorso spericolato tra le parole di Dante Alighieri, Galileo Galilei, Paul Feyerabend, Giuseppe Ungaretti, René Descartes, Luigi Pirandello, Albert Einstein, Giovanni Pascoli.
Giovedì 24, venerdì 25 e sabato 26 novembre, presso il giardino dello spazio ex Jardin di Catona, l’attore Mirko Artuso terrà il workshop “Due storie per pranzo” dedicato al racconto di Karen Blixen, “A pranzo con Babette”, e alla riduzione per il teatro di “Camerieri”, tratto dall’omonimo film. Un workshop in cui il cibo e l’atto sensuale-rituale del raccontare diventano una sfida da virtuosi: rendere una sensazione del palato attraverso la parola, le immagini e i suoni, che si rivolgono e stimolano altri organi di senso, perché raccontare e cucinare sono una sublime forma d’arte. L’iscrizione al workshop è gratuita, con selezione dei partecipanti. (Info: +39 346 123 1116).
Sabato 26 novembre, ore 20:30, il Teatro San Bruno (Chiesa San Bruno, Via Manfroce, San Brunello) ospiterà lo spettacolo “La magia della radio”, di e con Massimo Cirri e Mirko Artuso, con la partecipazione speciale di Salvatore Arena. Con la sua voce inconfondibile, capace di sorridere e di emozionarsi per noi, Massimo Cirri spazia dalla ex Jugoslavia a New York, da Bertold Brecht a Linus fino ad “Alto Gradimento” per costruire un racconto che è al tempo stesso cronaca appassionata di una vita di lavoro in radio. A differenza della TV, la radio è un magico crocevia di incontri che vive nello spazio puro del suono e si sottrae alla tirannia delle immagini per essere un luogo di libertà, in cui la musica e le parole sono ancora, fino in fondo, se stesse.
Lunedì 28 e martedì 29 novembre, alle ore 20:30 (location da confermare), andrà in scena
“Calmarìa”, un testo di Massimo Barilla, con la regia dello stesso Barilla e di Salvatore Arena, e tre attori sul palco, Stefania De Cola, Mariano Nieddu e Lorenzo Praticò.
Una storia di resistenza ingenua e ostinata. Un salone da barba di un piccolo paese alla fine degli anni ’70. Due amici, Melo e Felice, e un giorno senza fine che durerà fino all’alba successiva in cui si accumulano strani segnali. All’interno di questa atmosfera di attesa si snodano le storie: l’amore di Melo per Giusy, sorella di Felice. La vita di lei all’ombra di Michele, un marito emigrante ed enigmatico che ritorna sempre più spesso. I nodi si dipanano tra rivelazioni e chiarimenti, inquietanti scenari che quel salone attraversano, loro malgrado