È stata approvata all’unanimità – durante la civica assise, tenutasi ieri, 31 ottobre 2022 – la delibera di adeguamento al Regolamento Edilizio Tipo (RET) proposta dall’esecutivo Stasi per rendere attuativo l’indirizzo dello stesso Consiglio Comunale approvato con delibera n. 33 del 23.05.2022.
Gli indirizzi condivisi dall’intera assise andavano nella direzione di rivedere quanto disposto dalla gestione commissariale nelle ultime settimane prima dell’insediamento del primo governo politico della Città, ovvero il recepimento e l’applicazione delle definizioni uniformi del RET, modificando di fatto le previsioni dimensionali dei PRG vigenti.
Con l’intento, dunque, di evitare che tale disposizione impattasse su un maggiore consumo di suolo o sulla qualità dei fabbricati, nelle more dell’Approvazione del PSA, l’assise civica ha inteso attivare i meccanismi di premialità necessari per adeguare i volumi calcolati in applicazione alle NTA dei vigenti PRG degli ex comuni di Corigliano e di Rossano ed il volume degli edifici calcolato in applicazione alle definizioni uniformi, con due riferimenti particolari: i piani interrati all’interno del perimetro dei fabbricati finalizzati alla realizzazione di depositi o parcheggi e le verande.
Si tratta di un provvedimento, dunque, che intende evitare di penalizzare la realizzazione di fabbricati con spazi interrati utili a limitare l’occupazione di suolo all’esterno e che comunque non possono estendersi oltre il perimetro del fabbricato stesso, oppure progetti che prevedono verande ed altri spazi che, pur rimanendo nella sagoma dell’edificio, possono migliorare la qualità della costruzione anche in termini visivi.
Chiaramente si tratta di una misura transitoria, in attesa dell’approvazione definitiva del PSA e dei conseguenti piani attuatiti. A tal proposito, durante la seduta di Consiglio, il presidente della Commissione consiliare Urbanistica, Salvatore Tavernise, ha confermato il termine del percorso di discussione all’interno della commissione sullo strumento urbanistico associato, che quindi sarà portato in adozione nelle prossime settimane.
I progetti in itinere – permessi di costruire, scia, sanatorie, piani attuativi, progetti unitari convenzionati e titoli ad essi assimilati – potranno essere riesaminati, su espressa istanza, alla luce della delibera stessa.
«Con quest’atto l’Amministrazione Comunale ed il Consiglio si dimostrano coerenti rispetto alla discussione tenutasi alcuni mesi fa – ha dichiarato il sindaco Flavio Stasi in Consiglio – e dimostrano attenzione ad un settore economico della città e del territorio che sicuramente vive, come tanti altri settori, un momento di criticità generale».
«Si tratta di una disponibilità istituzionale – ha concluso il Primo Cittadino – alla quale deve corrispondere il massimo rispetto delle regole e soprattutto della comunità, con particolare riferimento a tutte quegli obblighi da assolvere ed opere da consegnare alla città per la quale si è atteso troppo tempo. È noto come la nostra amministrazione stia agendo con forza in tale direzione, sbloccando questioni rimaste ferme da 15 anni. Alla disponibilità dimostrata ieri, dunque, corrisponderà una trasparente inflessibilità per tutto ciò che riguarda il miglioramento dei servizi per i cittadini»