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Straface (FI): “Soddisfazione per approvazione proposta di legge, garantiti i livelli essenziali di assistenza ai calabresi”

Esprimo grande soddisfazione per l’esito positivo, registrato nella seduta del Consiglio Regionale svoltasi ieri pomeriggio, in merito alla mia proposta di legge recante “Disposizioni straordinarie per assicurare i livelli essenziali di assistenza nel Sistema Sanitario Regionale”. Il testo approvato s’inserisce nel solco della significativa e senza precedenti “riforma d’autunno” attuata dal Presidente Roberto Occhiuto in materia di sanità e detta disposizioni finalizzate a garantire i Livelli Essenziali di Assistenza nelle Unità di Anestesia e Rianimazione e nelle Unità operative di Pronto Soccorso ospedalieri del Servizio Sanitario Regionale, prevedendo misure straordinarie, finalizzate – in ultima analisi – a ridurre il ricorso alle esternalizzazioni, nel reperimento del personale medico da adibire alle predette Unità operative. Non è un caso, difatti, che sulla bontà di questa iniziativa legislativa si siano ritrovati concordi sia tutti i gruppi consiliari di maggioranza sia alcuni segmenti dell’opposizione”.

È quanto dichiara, in una nota, Pasqualina Straface, consigliere regionale di Forza Italia.

Si tratta di una serie di iniziative messe in campo in un’unica strategia d’intenti mirata alla piena efficienza del sistema sanitario, andando ad incidere – in modo concreto e individuato – sugli atavici deficit del personale del settore. Un pacchetto di misure per ovviare alla carenza di medici e operatori sanitari, afferenti una serie di interventi specifici che hanno come obiettivo il consolidamento delle dotazioni di risorse professionali e, soprattutto, l’esaustiva risposta alla legittima domanda di offerta sanitaria da parte dei cittadini calabresi. La legge, in particolare, prevede alcune significative novità, consentendo anzitutto alle Aziende ospedaliere di concordare con i dirigenti medici e sanitari l’effettuazione di prestazioni aggiuntive presso le Unità operative di Pronto Soccorso. Inoltre, la medesima legge – spiega Straface – detta analoghe prestazioni aggiuntive da rendere presso le Unità di Anestesia e Rianimazione e dispone circa la possibile effettuazione di prestazioni aggiuntive presso le Unità operative di Pronto Soccorso da parte dei medici in formazione specialistica assunti dalle Aziende. Interventi completi ed efficaci, finalizzati peraltro a creare un ponte con quelli strutturali già previsti dal governo regionale. Gli obiettivi sono quelli di diversificare i livelli di remunerazione dell’attività lavorativa resa all’interno delle funzioni sanitarie, quali l’Urgenza/Emergenza e altri settori critici come Anestesia e Rianimazione, attraverso incentivi nella misura massima di 100 euro all’ora (rispetto all’attuale tariffa oraria di 60 euro) e diversificare e accrescere i canali di reclutamento delle figure professionali.

Il tutto nel solco della riforma epocale per il personale del servizio sanitario della Calabria attuata dal Presidente Occhiuto, che vuole essere la prima traduzione pratica delle politiche che la Regione intende mettere in campo per accrescere, in via immediata e strutturale, la dotazione di capitale professionale delle strutture sanitarie. Gli interventi previsti, com’è noto, sono di due tipi: i primi, di carattere strutturale, finalizzati a incrementare la dotazione di risorse professionali del sistema sanitario, in modo stabile e con effetti permanenti nel medio-lungo periodo; i secondi, invece, sono di carattere contingenti, rivolti ad assicurare, nel breve periodo, risorse professionali aggiuntive da impiegare in modo flessibile per assicurare il mantenimento dei livelli dei servizi essenziali, in attesa degli effetti sul sistema generati dalle misure di carattere strutturale. In tale ottica – evidenzia Straface – s’inquadra la legge in oggetto, che prevede inoltre la possibilità di impiego anche per gli specializzandi dell’Università di Catanzaro che prestano già servizio con contratto a tempo determinato. Queste misure messe in campo dalla Regione ci permetteranno di avviare quel rilancio tanto atteso da tutti i calabresi, partendo anzitutto dalla valorizzazione delle risorse umane con le stabilizzazioni, ma anche con i nuovi concorsi per postazioni a tempo indeterminato, grazie ai quali potremo contare su un incremento di dotazione organica all’altezza dei bisogni dell’utenza”.

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