La sezione ANPI “Ruggero Condò”, l’associazione “Cuore di Medea”, il CSOA “Angelina Cartella” e il collettivo “Le Api” lanciano l’iniziativa “Rifiutiamo i rifiuti, contro la trasformazione del Rione Marconi in discarica”. Quale risposta al grave degrado in cui versa il quartiere queste quattro realtà reggine hanno organizzato una giornata di lavoro collettivo e confronto, che si terrà domenica 23 ottobre, a partire dalle ore 8.30, presso il “Giardino dei Partigiani” del Rione Marconi.
Non sarà la semplice pulizia collettiva di uno spazio pubblico, ma – si legge in un comunicato stampa – la volontà di avviare un confronto prima di tutto fra gli abitanti e successivamente con l’istituzione comunale, nell’ottica di elaborare delle strategie che portino a garantire la vivibilità del quartiere ora soffocato dai rifiuti e infestato dai topi.
“Le nostre realtà non sono solo sensibili alle tematiche dell’ambiente in senso lato, ma sono anche composte di persone che vivono o sono cresciute in quel rione, di associazioni che lì hanno la loro sede; e chiaramente questo produce senso di appartenenza ed una nostra identità. Non possiamo accettare che il Marconi sia trasformato in una discarica a cielo aperto, ma proviamo a darci degli input per attivare la ricostruzione di una comunità capace di salvaguardare un quartiere vivibile e vissuto. Proprio in quest’ottica andremo al confronto con l’Amministrazione Comunale, alla quale sottoporremo criticità e dalla quale ci aspettiamo risposte alle domande ed alle proposte che emergeranno al mattino dall’incontro tra noi e gli altri abitanti del quartiere”.
Questo il programma:
– Ore 8.30 inizio pulizia collettiva del Giardino dei Partigiani
– Ore 11 assemblea degli abitanti del Rione
– Ore 17.30 confronto con Amministrazione comunale