“Le mie due guerre” è il titolo del libro che sarà presentato a Tiriolo, nella Casa della cultura nel pomeriggio di sabato 22 ottobre. L’interessante iniziativa è stata promossa dalla Sezione Consolidal di Tiriolo, associazione nazionale di promozione sociale.
Questo libro è il racconto in prima persona del protagonista di questa storia di coraggio e di lotta, l’ingegnere Mauro Esposito, un imprenditore diventato testimone di giustizia per smascherare la mafia di appalti truccati e soldi facili, nel Nord Italia ricco e industriale, dove la ‘ndrangheta calabrese va a braccetto con il mondo degli affari, è una mafia dal colletto bianco che usa l’economia per riciclare i proventi dei traffici illeciti. Una piovra che ha corrotto e corrompe banchieri e istituzioni, utilizza società di comodo che fatturano milioni di euro e non esita a ricorrere alla violenza, coperta da una rete di omertà e connivenza. Mauro Esposito ha scelto di non piegarsi a questo ricatto criminale e ha denunciato boss e gregari in un’aula di tribunale. Per questo, lui e la sua famiglia hanno pagato un prezzo altissimo, minacciati da un’organizzazione potente e radicata, messi con le spalle al muro dalla burocrazia di uno Stato che è stato lontano troppo a lungo.
Un libro, sicuramente da leggere, in quanto mai attuale perchè mette a nudo la grande piaga della nostra terra che ne frena lo sviluppo e ne condiziona il futuro.
I lavori saranno introdotti da Angelo Colacino, presidente della locale Consolidal; seguirà l’interevento dell’autore, di Antonio Reppucci, già Prefetto di Catanzaro, dell’avv. Roberto Catano. Interverranno per i saluti istituzionali il Sindaco di Tiriolo Domenico Greco e l’ing. Gerlando Cuffaro, presidente dell’Ordine degli ingegneri.