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Consorzio di Tutela Clementine di Calabria igp, Salimbeni confermato alla guida

Il nuovo Consiglio di amministrazione del Consorzio di Tutela Clementine di Calabria igp, confermato rispetto al precedente, ha eletto all’unanimità Giorgio Salimbeni, già al terzo mandato. Una rinnovata fiducia conferita dai consiglieri per continuare nelle attività proprie del Consorzio di tutela e valorizzazione del prodotto in una congiuntura piuttosto difficile per l’impennata dei costi delle materie prime e dell’energia. Una rielezione che sottolinea con fermezza l’importanza del ruolo del Consorzio di Tutela Clementine di Calabria igp e il mandato a proseguire il lavoro già iniziato con rinnovato slancio nel prossimo futuro.

“La rielezione del Consiglio e della mia presidenza confermano il buon esito del lavoro che stiamo svolgendo – commenta Giorgio Salimbeni all’indomani della sua rielezione – e sottolinea come la continuità sia un elemento cruciale per l’incisività dell’azione del Consorzio in particolare in questo delicato momento economico critico a livello mondiale. Con il Consiglio proseguiremo nel lavoro già avviato per la modifica del disciplinare di produzione apportando piccole variazioni circa gli elementi che determinano le caratteristiche organolettiche al fine evidenziare ulteriormente la distintività delle Clementine di Calabria igp. Inoltre lavoreremo sul rafforzamento del marchio: stiamo avviando una importante campagna di promozione che darà molta visibilità al prodotto e, auspichiamo, una giusta risposta in termini di valorizzazione”.

Per la campagna appena iniziata si prevedono quantitativi di prodotto simili a quelli della scorsa annata e una qualità dei frutti ottima. “L’andamento meteorologico piuttosto caldo – conferma Salimbeni – ha, infatti, determinato caratteristiche intrinseche estremamente soddisfacenti: i frutti avranno qualità organolettiche eccezionali”.

La Calabria si conferma quale regione di punta nella qualità e quantità della produzione delle Clementine italiane, frutto per cui gode dell’indicazione geografica protetta, e punta a rafforzare la propria leadership in Italia, a consolidare le proprie posizioni e a conquistarne di nuove sui mercati europei ed extraeuropei. Un’affermazione basata sulla qualità e non sui volumi, lavorando su un target di consumatori che scelgono i profumi e il gusto intenso e inconfondibile delle Clementine di Calabria igp.

“In questo percorso, volto a raggiungere i mercati esteri sotto il segno di una distintività qualitativa – prosegue il presidente – è necessario mettere in piedi azioni ordinate e coordinate, secondo un chiaro piano di sviluppo e un’ottima organizzazione di progetto. Nel nostro comparto stiamo vivendo una fortunata congiuntura grazie a diversi fattori: la presenza “giovane” degli amministratori del Consorzio, che dà certamente una spinta di novità e attivismo, la capacità dell’assessore all’agricoltura, on. Gianluca Gallo, di sintetizzare proficuamente le idee con una logica operativa di successo, utilizzando tutti gli asset a disposizione del comparto. La sua capacità di “visione” delle evoluzioni di mercato e di costruzione delle filiere produttive permettono al Consorzio di procedere con definizione e celerità verso la meta della valorizzazione”.

Per parte sua Gianluca Gallo è in sintonia con gli intenti e le finalità che il Consorzio di Tutela Clementine di Calabria igp si pone. “Ogni strumento messo a disposizione dall’Unione Europea destinato a migliorare le filiere produttive e a ottimizzare i processi sarà utilizzato con lo scopo di costruire una Calabria agricola innovata e performante – afferma l’assessore commentando il percorso consortile annunciato dal “nuovo” vertice allargando lo sguardo all’intera Calabria. Abbiamo molte produzioni agricole di pregio (dop, doc, igp) a filiera controllata, puntiamo a renderle riconoscibili e insostituibili attraverso le azioni di promozione messe a disposizione dei Consorzi’.

 

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