È a Veronafiere per il Vinitaly 2022, l’evento-crocevia mondiale delle tendenze e del business enologico, la “Cantine Bruni” di Melissa (KR) e nel proprio stand (PADIGLIONE 12 – 68/Calabria) esporrà gli ennesimi, lusinghieri riconoscimenti internazionali, conquistati giusto poche settimane fa in Germania.
L’azienda calabrese ha incassato, infatti, il 16 marzo scorso un notevole successo al Concorso “Berliner wine trophy 2022” portando in Calabria ben due medaglie d’oro. Tra le etichette premiate, il Survia 2016, un rosso da blend di uve cabernet sauvignon (80%) e per il resto syrah, calice intenso e di grande struttura dai riflessi violacei con spiccati sentori di frutti di bosco.
A fare coppia, l’altra medaglia aurea è stata ottenuta dal San Giù 2018, rosso rubino concentrato da uve cabernet sauvignon (50%) e, in quote paritarie, gaglioppo e syrah. Un vino che si è imposto per i suoi profumi persistenti di amarena e mora matura e un’ammorbidita tannicità.
Alla 54esima edizione del Vinitaly, la più attesa dopo la pandemia, la Cantina melissese si presenta, insomma, con una coppia di riconoscimenti che ne attestano la più che incoraggiante crescita qualitativa. “Stiamo riscuotendo un’attenzione davvero lusinghiera – ammette Mario Bruni, titolare dell’azienda – e ne è la prova tangibile questo duplice riconoscimento assegnato da giurie internazionali nel prestigioso concorso tedesco”.
Nelle tenute Bruni, 70 ettari di cui 16 consacrati alle vigne, nei territori di Melissa e Carfizzi sulle colline del Crotonese, si producono otto vini – quattro rossi, due rosati e due bianchi – classificati nella Doc Cirò e nella Igt Calabria.
Sugli scudi, il Survia e il San Giù, protagonisti indiscussi che hanno fatto guadagnare ben due medaglie d’oro al più importante concorso enologico tedesco. Due premi che qualificano positivamente non solo il buon vino ed un territorio, ma una passione ed una cultura del fare, che nella “Cantine Bruni” si tramanda da generazioni fin dall’inizio del secolo scorso, con attestati quali la Medaglia d’oro conferita nel 1934 nella Mostra nazionale dell’Agricoltura di Firenze.
Ma le due medaglie d’oro al “Berliner wine trophy” sono un successo per l’azienda e anche per il vigneto-Calabria. L’evento berlinese dal 2004 è diventato il più grande concorso vinicolo al mondo e la più importante degustazione di vino della Germania. Ogni anno riunisce, infatti, produttori e distributori provenienti da tutto il globo e il numero di campioni presentati è in costante crescita con più di 14mila iscrizioni nel 2022. L’ultima edizione del concorso ha sancito, tra l’altro, il sorpasso del nostro Tricolore: l’Italia – in termine di premi ottenuti – ha infatti superato col suo medagliere sia la Spagna che la Francia piazzandosi al vertice del podio.