“In chiave eletti noi puntiamo a quota 100. Potrebbero essere cento tondi i parlamentari della Lega al lavoro da domani. Saremo il secondo gruppo del centrodestra e ce la giochiamo col Pd come secondo gruppo in generale”. Lo ha affermato Matteo Salvini, commentando i risultati della Lega alle elezioni politiche. Un tracollo quello del Carroccio rispetto alle attese e al 17% ottenuto nelle Politiche del 2018. Tuttavia, Salvini non intende mollare la guida del partito e, anzi, annuncia battaglia: “Il 9% non mi soddisfa. Gli italiani hanno scelto la coerenza, ma se la Lega fa la Lega non ce n’è per nessuno. Mi sono alzato incazzato e carico a molla e ho il doppio di energia. Abbiamo ampi margini di recupero”.
“Politicamente parlando, è stata premiata l’opposizione. Fratelli d’Italia – ha aggiunto il senatore uscente – è stata brava a fare una dura opposizione. Per i militanti della Lega stare al Governo col Pd non è stato semplice. Loro rifarei? Sì. Oggi per l’Italia è una bella giornata perché ha cinque anni di stabilità davanti. Se avessimo scelto di prolungare un Governo inadempiente, sarebbe stato un problema per il Paese”.
“Ringrazio i militanti della Lega che sono insostituibili e hanno dato l’anima. Quello di ieri è un punto di partenza. In alcuni Comuni dove c’è il sindaco Lega prende il 30%, laddove non c’è prendiamo il 15. Noi siamo l’ultimo partito con le sedi fisiche. Abbiamo fatto oltre 600 congressi cittadini prima delle elezioni. L’obiettivo è completare i congressi in tutte le sedi per dare linfa e ossigeno. Mi tengo stretto un patrimonio di uomini e donne con cui possiamo costruire tutto
Dopo anni c’è un governo scelto con i cittadini con un maggioranza chiaro. Spero si tiri dritto per 5 anni senza stravolgimenti. Giorgia Meloni è stata brava, lavoreremo insieme a lungo”, ha detto il segretario della Lega.