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PNRR, Sposato (Cgil Calabria): “Agire presto contro rischio infiltrazioni”

“Occorre una grande azione contro l’illegalita’ diffusa e bisogna fare presto perche’ il rischio e’ che molti dei fondi del Pnrr possono essere appetibili per le organizzazioni criminali”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil Calabria, Angelo Sposato, parlando con i giornalisti a Catanzaro, a margine del convegno sul tema “Sud, Calabria e Pnrr: prospettive di ripresa post pandemia”.

“Le criticita’ del Pnrr – ha rilevato Sposato – ormai sono evidenti, in questo scenario anche internazionale che si e’ determinato rispetto ad alcuni assi come la transizione energetica e quella digitale e’ chiaro che bisogna cambiare paradigma. Si impongono scelte piu’ veloci. Il Pnrr dava una tempistica che oggi non e’ piu’ quella che ci si puo’ permettere. Poi, nel Sud il Pnrr non risolve i problemi infrastrutturali legati al lavoro e all’occupazione. Il rischio, com’e’ gia’ avvenuto con i primi bandi, e’ che il Pnrr, anche per la debolezza della struttura istituzionale, soprattutto dei Comuni, rischia di diventare anche questa un’occasione persa e – ha proseguito il segretario della Cgil Calabria – non possiamo permetterci il lusso che i fondi non spesi del Pnrr vadano da un’altra parte”.

Sposato ha poi evidenziato che “l’ultima relazione semestrale della Direzione investigativa antimafia da’ uno spaccato molto inquietante di quanto e’ avvenuto nella fase pandemica. Abbiamo una criminalita’ organizzata che purtroppo e’ ormai diventata una componente dell’economia, ovviamente illegale, si e’ in qualche modo sostituita al credito e in alcuni casi ci sono vere e proprie acquisizioni e il pericolo gia’ annunciato dalle diverse procure antimafia si sta concretizzando. Quindi in questo momento – ha concluso il segretario della Cgil Calabria – occorre anche una grande azione contro l’illegalita’ diffusa e su questo bisogna fare presto perche’ il rischio e’ che molti di questi fondi possono essere appetibili per le organizzazioni criminali”.

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