“In una cittadina normale il consenso dei cittadini si ottiene con un ottimo lavoro politico amministrativo, dove questo non accade lo stesso risultato si può ottenere, purtroppo, attraverso una gestione clientelare del potere. A Polistena c’è qualcosa che non ci torna. Ho presentato insieme al Gruppo Consiliare di Polistena Futura una serie d’interrogazioni che avrebbero dovuto ottenere risposta già da diversi mesi ma pare che si siano smarrite tra i meandri del Comune di Polistena. Le interrogazioni riguardavano una serie di presunti abusi e irregolarità che, così pare, il Comune non abbia mai rilevato. Nell’attendere risposta ci viene difficile sopportare che gli stessi amministratori parlino sempre di trasparenza e legalità nonostante il silenzio tombale che ha accompagnato le nostre richieste. Inoltre abbiamo verificato e accertato che tutti gli immobili del Comune di Polistena sono stati affidati gratuitamente ed in modo diretto quindi senza svolgere alcun bando. Mentre in altri comuni si concedono dietro un canone i cui proventi vengono reinvestiti in servizi, a Polistena si concedono secondo il volere dell’Amministrazione comunale a discapito dei cittadini e della trasparenza. Per ultimo abbiamo preso atto dell’altissima evasione tributaria esistente a Polistena e, a tal proposito, voglio sottolineare le parole utilizzate dal revisore dei conti il quale oltre all’ammonimento per la percentuale preoccupante degli evasori lamentava in una nota la mancanza di volontà del Comune di Polistena nel perseguire il recupero di queste somme. L’insieme di tutte queste situazioni genera un contesto poco chiaro che un Comune come Polistena non si può permettere. Non si può mettere in pericolo la stabilità dell’ente per perseguire solo il consolidamento sfrenato del potere. Davanti allo scempio a cui stiamo assistendo, con sempre meno servizi e spazi pubblici abbandonati a sé stessi, ci chiediamo se queste situazioni possano determinare un sostegno interessato e quindi un consenso viziato.
Attendiamo risposte, come sempre!”.
E’ quanto si legge in una nota di Francesco Pisano, capogruppo consiliare di “Polistena Futura”.