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Elezioni politiche, Saccomanno e Loizzo (Lega) sulla situazione trasporti in Calabria: “Basta fumo negli occhi”

“Si rischia il fallimento imprenditoriale e sociale: l’aumento del costo dell’energia sta mettendo in ginocchio la nostra nazione. Bollette piu’ che triplicate e aumenti che non sono, certamente, piu’ sostenibili. Il governo sta facendo quello che puo’, ma il problema e’ strutturale ed il declino e’ iniziato quando la sinistra ha imposto il no al nucleare e poi la chiusura dei pozzi esistenti nell’adriatico e nel mediterraneo”. Lo afferma il commissario regionale della Lega Giacomo Francesco Saccomanno, candidato alle prossime elezioni. “Una vera e propria follia – prosegue – che ora, a distanza di oltre 20 anni, stiamo pagando pesantemente. Una catastrofe per delle scelte non adeguate e scellerate e che hanno dimostrato la loro erroneita’ ed inconsistenza. E’ indispensabile che il prossimo governo assuma delle decisioni forti, determinate e importanti: il nucleare pulito, la riapertura dei pozzi, rinnovabili e la assoluta autonomia energetica. Sono settimane che si sta chiedendo all’Europa la fissazione di un tetto del prezzo del gas per evitare speculazioni, ma ancora nessuna risposta. La Lega ha le idee chiare e, certamente, sapra’ assumere quelle indispensabili determinazioni che governi ‘pilotati e provvisori’ non hanno avuto il coraggio di prendere. Ci dovra’ essere un lavoro sinergico che consentira’ anche alle regioni di poter avere quell’autonomia e ritorni che finora non ci sono stati per carenze evidenti nella concessione di autorizzazioni senza alcun indennizzo per i territori. Sicuramente la determinazione di Matteo Salvini e della sua squadra sapra’ dare quella programmazione e assunzione di responsabilita’ che, certamente, porteranno l’Italia fuori dal disastro che la sinistra ha creato per incapacita’ e incompetenza”.

“Basta fumo negli occhi per i calabresi e i comuni della fascia ionica. Il completamento dei lavori relativi all’elettrificazione della linea ferroviaria ionica rappresenta una priorita’ assoluta per tutti i cittadini della fascia ionica. La ferrovia jonica calabrese e’ una delle poche tratte ferroviarie italiane, con posizione strategica per lo sviluppo dell’intera regione, a non essere elettrificata. E mentre altrove si progetta l’alta velocita’, sulla costa jonica calabrese ancora si fatica a completare l’elettrificazione e c’e’ chi parla di metropolitana leggera Sibari – Crotone”. Lo afferma la deputata Vittoria Baldino, capogruppo M5S alla Commissione affari costituzionali, candidata al collegio uninominale alla Camera Corigliano Rossano – Crotone. “Completare i lavori di elettrificazione della linea ferroviaria ionica – prosegue – risulta fondamentale sia per l’area della sibaritide quanto quella del crotonese e dell’intera regione, atteso che assicurerebbe il diritto alla mobilita’ di un’ampia fascia di popolazione con ricadute, certe, nel settore socio economico e produttivo oltre che nel settore turistico. I cittadini dell’area ionica hanno una priorita’ acclarata: avere treni e collegarsi al resto del Paese in tempi rapidi o ragionevoli. Una priorita’ a cui risponde il progetto di elettrificazione della linea ionica. Nel maggio del 2017, infatti, e’ stato siglato il protocollo d’intesa tra Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Rete Ferroviaria Italiana e Regione Calabria per ‘Adeguamento e Velocizzazione Linea Jonica’.

Tra gli interventi che attendono di essere completati: velocizzazione ed elevazione a rango C di tutta la linea jonica; eliminazione di passaggi a livello e realizzazione di opere viarie alternative; rinnovo degli scambi e dei binari, nei punti della rete in cui e’ necessario; prolungamento di alcuni sottopassi e la costruzione di nuovi; riqualificazione di stazioni, con particolare attenzione a quelle con maggiore traffico di viaggiatori. Interventi, questi, gia’ finanziati da ultimo con il finanziamento mediante recente delibera CIPESS pari a 180 milioni di euro. Lavori oggi in fase di esecuzione, ma che hanno registrato fortissimi ritardi attuativi e lo slittamento dei cronoprogrammi, tanto da richiedere un riallineamento degli stessi anche in considerazione dei recenti sviluppi normativi che consentono semplificazioni dell’iter autorizzativo dei lavori per i progetti finanziati con fondi PNRR, fondi europei e FSC. In questo senso risulta serio e concreto monitorare i lavori di RFI perche’ si compiano nei tempi previsti, restituendo ai cittadini della fascia ionica quella dignita’ scippata da una politica arruffona ormai decenni fa. Un impegno che portero’, se necessario, all’attenzione dei competenti ministeri. Un’attivita’ di controllo serrato che riguardera’ anche gli impegni di Trenitalia relativi all’entrata in servizio, a partire dal 2023, dei 13 nuovi treni blues, in sostituzione delle vecchie littorine e chiamati, in parte, a servire l’area ionica”.

“Il caro energia e il caro libri rischiano di aggravare l’inflazione e i costi per le famiglie. Bisogna intervenire subito”. Lo afferma Simona Loizzo, capogruppo della Lega in consiglio regionale e capolista al collegio plurinominale della Camera in Calabria. “Draghi – prosegue – deve accettare la proposta di Salvini con un forte sostegno a imprese e famiglie prevedendo un aiuto concreto ai nuclei familiari e alle realta’ produttive. Il bimestre settembre ottobre rischia di essere negativo per il nostro Paese, visto il balzo dei prezzi del gas e l’acquisto dei libri. Il Governo in carica deve agire subito evitando di perdere tempo, anche perche’ si intravede un possibile attacco speculativo ai nostri titoli. Salvini ha indicato la strada per famiglie e imprese e Draghi non puo’ perdere tempo”.

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