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Influenza mesopotamica nella letteratura e nel mito classico: domani incontro a Reggio Calabria

Riprende giovedì 7 aprile alle ore 16,45 presso la Biblioteca Pietro De Nava il ciclo di incontri “La percezione dell’Antico” promossi dall’Associazione Culturale Anassilaos e dal Dipartimento di Civiltà antiche e moderne (DICAM) dell’Università degli Studi di Messina con il patrocinio  del Consiglio Regionale della Calabria, della Città Metropolitana e del Comune di Reggio Calabria, del Comune di Messina, con la collaborazione di Spazio Open e della Biblioteca De Nava  e l’adesione della Fondazione Italo Falcomatà. Al centro dei singoli incontri, affidati a studiosi già affermati e a giovani, quella Civiltà nata e sviluppatasi lungo le sponde del Mediterraneo, dalla misteriosa Colchide (il Mar Nero e la Georgia) alle Colonne d’Ercole (Gibilterra). Un mare al cui centro, geografico e politico, quasi ad unire Oriente e Occidente, Nord e Sud, si trova quel regno dello Stretto creato da Anassila con le città di Reggio e Messina. Lo scopo di questa iniziativa che oltre ai singoli incontri prevede anche la realizzazione di convegni e mostre, è far conoscere, soprattutto ai non addetti ai lavori, comunque interessati alla storia antica, aspetti significativi della “Civiltà Mediterranea” (lingua, arte, letteratura, religione) sviluppatasi lungo le rive del Mediterraneo e nella vicina Mesopotamia allo sviluppo della quale hanno dato un apporto fondamentale e significativo l’Oriente antico, l’Ellade, Roma e diverse culture e tradizioni religiose. Sull’Oriente Antico  verterà la conversazione della Prof.ssa Nunzia Rositani, Ricercatrice di Assiriologia presso il Dicam di Messina,  che parlerà dell’”Influenza mesopotamica nella letteratura e nel mito classico”. La studiosa  prenderà in esame alcuni testi molto noti della letteratura mesopotamica cercando di evidenziare come la loro eco sia stata recepita nella letteratura e nei miti classici. In particolare si parlerà del “Poema della Creazione” o “Epopea di Marduk” e dei paralleli che posso ritrovarsi nella “Teogonia” del poeta greco Esiodo (VIII-VII secolo a.C.). Anche l’altra grande opera esiodea, “Le opere e i giorni”, mostra interessanti richiami alle “Istruzioni ad un contadino” e altre raccolte simili di precetti proprie della tradizione letteraria mesopotamica. Si analizzerà quindi il “Racconto del Diluvio” nelle varie tradizioni mesopotamiche, in particolare “Il poema del Grande Saggio” e il racconto contenuto nella 11^ tavoletta dell’“Epopea di Gilgamesh”, per rintracciarne la eco nella tradizione classica oltre che biblica. Anche un’altra tradizione letteraria mesopotamica, quella del ciclo del “Giusto Sofferente”, ha interessanti paralleli tanto nella Bibbia quanto in alcuni aspetti della mitologia classica. Si analizzeranno quindi le attestazioni della favola con protagonisti animali nella tradizione mesopotamica a confronto con le più note favole di Esopo e Fedro e, infine, la favolosa “Leggenda sulla nascita di Sargon” a confronto con altri racconti di origini fantasiose di sovrani.

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