Domani, Venerdì 5 agosto alle ore 18.00 si presenta a Bova (RC), presso il Museo della Lingua greco- calabra Gerhard Rohlfs il nuovo volume di Raffaele Gaetano “Per la Calabria selvaggia” edito da Laruffa editore. Una occasione per conoscere in modo dettagliato ed approfondito il viaggio compiuto da Edward Lear in Calabria nel 1847.
“Per la Calabria selvaggia” rappresenta infatti uno spartiacque nella conoscenza del grande paesaggista e diarista inglese in Italia, poiché porta alla luce per la prima volta ben 109 disegni di soggetto calabrese da lui realizzati durante il celebre tour nelle aree meridionali della nostra Regione alla vigilia dei moti antiborbonici. Dai disegni emerge una Calabria selvaggia e aspra, ma anche l’inedito volto di numerosi paesi per come apparivano a metà dell’Ottocento. Una sorpresa dietro l’altra che il pubblico non mancherà di apprezzare, nella splendida cornice del museo bovese, all’interno del quale si conserva una litografia illustrante Bova, pubblicata a Londra nel 1852. Lo stesso Museo della Lingua greco- calabra “Gerhard Rohlfs” insiste nel sito prescelto dallo stesso Lear, per ritrarre nell’estate del 1847, il borgo di Bova, arroccato tra le rupi rocciose ed abitato da genti grecaniche, le quali, come affermò nel suo libro il disegnatore inglese, “erano sempre attenti a far notare ai forestieri come i Greci di Calabria “non avevano nessun rapporto con gli Albanesi del cosentino”.
Discuteranno con l’autore della nuova opera editoriale, Pasquale Faenza, direttore del Museo della Lingua greco- calabra Gerhard Rohlfs, e curatore della rassegna culturale “Ela Ela mu Kondà”, incentrata sui viaggiatori dei Gran Tour nell’Aspromonte meridionale. Interverranno il Sindaco di Bova, Santo Casile, il vicesindaco con delega alla cultura, Gianfranco Marino, l’editore Roberto Laruffa.
La presentazione del volume “Per la Calabria selvaggia” sarà allietata da una degustazione di prodotti della biodiversità agroalimentare locale che lo stesso Edward Lear ha assaggiato nell’Aspromonte alla metà dell’Ottocento, quando, oltre alle bellezze del paesaggio, ha potuto godere dell’ospitalità della Bovesia, la stessa che oggi l’associazione di promozione sociale ISMIA, organizzatrice degli eventi, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Bova, punta a far rivivere ai fruitori del programma culturale nato dal progetto finanziato dal Dipartimento Sviluppo Economico e Attrattori Culturali della Regione Calabria – Sostegno di attività di animazione nei beni culturali – annualità 2020 – Fondi PAC 2007-2013 – scheda di intervento 7 – Pilastro III Nuove operazioni “interventi per la promozione e la produzione culturale”.