Si svolgerà dal 7 al 16 agosto, presso il Chiostro del Complesso Monumentale San Bernardino (orario d’apertura dalle 20,30 alle 23,00) la mostra fotografica “Viaggio d’Identità, tra territorio e paesaggio. Un percorso in terra di Calabria” del fotografo e camminatore Giuliano Guido.
Un viaggio dentro i borghi abbandonati (Pentedattilo, Africo, Roghudi) e tra i mestieri antichi, come il fabbro e il pastore. Frammenti di opere d’arte e di volti che scandiscono il trascorrere del tempo. E poi c’è la natura: nuvole che sembrano guardiani di quei paesi lasciati, ma che raccontano vite, arte, sogni interrotti.
Giuliano, i cui mezzi sono le gambe e l’istinto, affinati dall’esperienza della natura, dallo studio e dalla letteratura, narra un pezzo inedito di Calabria “terra mai languida e deprimente – come la definisce il paesologo Arminio – terra anginosa, di efferata, ferina bellezza”.
La responsabilità nei confronti del passato storico e l’impegno civico di Giuliano Guido si esplicano in questo magnifico racconto fotografico, che ritrova luoghi perduti, rompe l’oblio, prova a ricucire fratture traumatiche e diseducative con le tradizioni, con il passato, la storia.
Si inaugura domenica 7 agosto, alle ore 20.30, con la presentazione dell’evento a cura dell’autore e della guida turistica Antonello Zaccaria.
Amantea, dal 7 al 16 agosto la mostra fotografica “Viaggio d’Identità, tra territorio e paesaggio. Un percorso in terra di Calabria” del fotografo e camminatore Giuliano Guido
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