Tanti colori in Comune con il progetto street art. Un progetto fortemente voluto dal Sindaco Emanuela Talarico.
“Con Gulia Urbana abbiamo elaborato un progetto di riqualificazione, attraverso la promozione e la divulgazione della cultura della libera espressione mediante interventi di partecipazione e di decoro urbano.
Come Sindaco intendo riportare Carlopoli e Castagna al massimo splendore, sostenendo soprattutto l’arte e la cultura. Lo scorso anno abbiamo omaggiato la pop art italiana attraverso una mostra di dipinti e in tale importante occasione è stato donato all’Ente comunale un dipinto dal Maestro Soluri. Come Amministrazione Comunale stiamo lavorando incessantemente per combattere il degrado. L’arte offre l’opportunità di lasciare segni di bellezza e generare senso di appartenenza. Quest’anno abbiamo pensato alla street art, la forma creativa amata soprattutto dalle giovani generazioni. Triplice obiettivo: riqualificazione, promozione del territorio e sensibilizzazione al rispetto dei luoghi pubblici.
Per le opere murarie sono state scelte le note artiste argentine, Fio Silva e Milu Correch. La prima, famosa per le sue creature animate dai colori brillanti, ha consegnato alla comunità la sua opera per avvicinare le nuove generazioni alle tematiche di rispetto della natura e delle sue risorse. La seconda si concentra principalmente sulle figure mitologiche e antropomorfe, fondendo l’iconografia classica, antica e latino-americana con personaggi di miti moderni. Qui a Carlopoli ha realizzato immagini in movimento per simulare una danza, nella sua opera si è ispirata alla storia di Cecilia Faragò, un evento storico di particolare importanza che portò all’abolizione del reato di stregoneria.
Per favorire l’integrazione ho chiesto e ottenuto la collaborazione della cooperativa Medihospes che gestisce a Carlopoli il progetto SAI. Si è così realizzato un laboratorio artistico per la riqualificazione dell’anfiteatro comunale curato dell’artista italiana La Franz. Lo spazio risultava spoglio ed inutilizzato ed il colore predominante era il grigio cemento. Con questo intervento restituiamo questo spazio ai nostri ragazzi, affinché possano essere stimolati ad organizzare le loro attività nel centro storico, un tempo luogo di incontro e di confronto”.