Il 2025 è stato un anno di intenso lavoro per l’Ufficio del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Città Metropolitana di Reggio Calabria, impegnato a rafforzare sul territorio una cultura della tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti fondata sulla prevenzione, sull’ascolto e sulla responsabilità istituzionale.
A seguito della nomina del Garante nel mese di marzo e della successiva nomina dei componenti dello staff nel mese di novembre, composto dalla dott.ssa Gabriella Vigoroso, dall’avv. Tiziana Tiziano, dal dott. Francesco Principato, dal dott. Antonio Luciano Battaglia e dal dott. Pietro Surfaro, l’Ufficio ha assunto una dimensione pienamente operativa e strutturata, consolidando un approccio multidisciplinare alla tutela dell’infanzia e dell’adolescenza.
Nel corso dell’anno, l’Ufficio del Garante ha promosso un’azione capillare che ha coinvolto scuole, enti locali, autorità giudiziarie, servizi sociali, ambito sanitario e terzo settore, sostenendo iniziative dedicate alla primissima infanzia, alla prevenzione del disagio, alla partecipazione e alla cittadinanza attiva. Particolare attenzione è stata riservata ai diritti all’educazione, all’istruzione e alla salute, riconosciuti come pilastri fondamentali per uno sviluppo equilibrato della persona di minore età.
Tra i risultati più significativi conseguiti nel 2025 si colloca l’avvio del percorso per la costituzione dell’Osservatorio metropolitano sull’infanzia e l’adolescenza, concepito come strumento stabile di analisi, monitoraggio e supporto alla programmazione delle politiche pubbliche locali. L’Osservatorio rappresenta un passaggio fondamentale verso una lettura più sistemica dei bisogni dei minori e una maggiore integrazione tra dati, servizi e processi decisionali istituzionali.
Accanto ai risultati raggiunti, l’attività svolta nel 2025 ha fatto emergere con chiarezza una grave criticità strutturale che incide in modo significativo sulla tutela dei minori più fragili, la mancanza, nel territorio metropolitano e regionale, di strutture sociosanitarie adeguate per minori con problematiche psichiatriche complesse.
Tale criticità era stata già evidenziata dal Garante nel corso dell’audizione tenutasi presso l’8ª Commissione consiliare del Comune di Reggio Calabria nel luglio 2025, occasione nella quale era stato richiamato il bisogno di una presa in carico più strutturata dei minori con fragilità psichiche e di un rafforzamento della rete sociosanitaria dedicata.
Nel corso dell’anno, anche la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria ha richiamato pubblicamente l’attenzione su tale carenza, evidenziando come l’assenza di strutture specialistiche costringa frequentemente le istituzioni a operare in condizioni di emergenza.
Il quadro regionale trova ulteriore conferma nei dati relativi alla Calabria contenuti nell’Atlante dell’Infanzia (a rischio) 2025 di Save the Children, che segnalano l’assenza di posti letto in Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza e di strutture residenziali pubbliche o accreditate dedicate ai minori, a fronte di un aumento del disagio psichico in età evolutiva.
L’Ufficio del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza condivide pienamente le analisi e le criticità emerse, riconoscendo l’esistenza di un gap strutturale che, allo stato attuale, non consente una presa in carico adeguata dei minori con fragilità psichiatriche complesse.
Da tale consapevolezza discende l’impegno dell’Ufficio del Garante per l’anno 2026, che individua nel rafforzamento della tutela sociosanitaria dei minori una priorità dell’azione istituzionale.
Il bilancio delle attività 2025 restituisce l’immagine di un Ufficio pienamente operativo, orientato a trasformare l’ascolto del territorio e le evidenze raccolte in indirizzo istituzionale e azione pubblica, con l’obiettivo di garantire ai bambini e agli adolescenti del territorio risposte adeguate, tempestive e rispettose della loro dignità.
