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La Reggina vince, le altre no. Sambiase piegato dal gol dell’ex, campionato riaperto

di Paolo Ficara – Con il più classico dei gol dell’ex, la Reggina mette in fila la quinta vittoria consecutiva e conclude alla grande il girone d’andata. Un acuto di Luca Ferraro stende il Sambiase al “D’Ippolito” di Lamezia. E risulta sufficiente, in virtù di un rigore sbagliato dai padroni di casa. Finisce 0-1, altro clean sheet.

LE SCELTE – Poche modifiche da parte di Torrisi, rispetto alla formazione che ha vinto e convinto contro il Milazzo. Confermato Desiato a destra in difesa, così come Fofana a centrocampo. Si rivede Mungo, messo trequartista nel 4-2-3-1. Edera e Ragusa completano la batteria a sostegno di Ferraro. Mister Lio, diversamente a tanti altri avversari nel girone I, si schiera con la difesa a quattro.

PAURA PER GIRASOLE JR – Il portiere Giuliani riesce ad opporsi a ben tre conclusioni ravvicinate. Prima a Ferraro, poi a Ragusa, infine ad Edera. Cinque minuti di paura, a partire dal 7′: Rosario Girasole sbatte con faccia e corpo contro uno dei cancelletti a bordo campo. Tempestivo l’intervento del dottore Pasquale Favasuli, mentre attorno al 19enne si era creato un capannello di compagni ed avversari visibilmente preoccupati. Inevitabile la sostituzione: dentro l’ultimo arrivato Verduci, piazzato centrale sinistro. Un avvio difficile per l’ex Juventus Next Gen, che riceve un’ammonizione esagerata ed inizierà ad essere provocato.

FERRARO GOL E POI IL CAOS – L’avvio frizzante di gara, smorzato forse dalla tensione per l’episodio di Girasole Jr, lascia il posto a diversi minuti di noia. Spezzati al 34′: sponda di Ferraro, in area Mungo alza un sombrero, l’assist è per Ferraro che anticipa il portiere con un tocco sotto misura. Vantaggio amaranto, che rischia di evaporare qualche minuto dopo. Desiato va col braccio largo sulla schiena di un avversario: rigore e ammonizione. Sueva prende la mira, con tanto di rincorsa degna di un torneo da villaggio vacanze, e calcia ampiamente a lato. Nervosismo alle stelle, ambo i lati. Torrisi espulso, mentre Laaribi se la prende con un operatore video a bordo campo.

IL SAMBIASE NON CREA – I padroni di casa giocano ma non premono, per tutto il secondo tempo. Mungo, Laaribi e Fofana aggrediscono in continuazione gli avversari. Raramente viene impegnato Lagonigro. Di Grazia, subentrato ad Edera, spreca il possibile gol della sicurezza su ottimo assist di Mungo.

QUATTRO PUNTI DALLA VETTA – Uno scenario inimmaginabile. La Reggina ha ottenuto più punti nelle ultime cinque gare, che nelle precedenti dodici. Il “tressette a perdere” delle battistrada, consente agli amaranto di considerarsi di nuovo in lizza per la promozione. Nonostante l’attuale sesto posto, ossia non utile nemmeno per i playoff. Ko per il Savoia a San Cataldo, mentre l’Igea Virtus non va oltre il pareggio interno con la Vigor Lamezia. La Nissa vince e va a formare il trenino in cima a quota 31. Si tornerà in campo il 4 gennaio, ora tocca alla società: Montalto va sostituito.

 

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