Il 19 dicembre, dalle 10.30, si terrà la cerimonia di inaugurazione del nuovo Centro Polivalente per minori e giovani di Catanzaro, annesso alla Comunità Ministeriale afferente al Centro per la Giustizia Minorile per la Calabria.
Nato in seno al Programma Operativo Nazionale PON Legalità 2014-2020 gestito dal Ministero dell’Interno, il Centro rappresenta un’iniziativa chiave a sostegno di un’area svantaggiata che mira a offrire al territorio occasioni e percorsi di integrazione e di inclusione sociale.
La struttura è concepita per accogliere minori e giovani adulti sottoposti a provvedimenti penali e/o civili dell’autorità giudiziaria, o che si trovano in situazioni di elevato rischio di devianza. L’approccio del centro è duplice: offrire uno spazio di accoglienza sicuro e fornire gli strumenti necessari per la crescita personale e l’integrazione nella società civile.
Il Centro si propone di diventare un punto di riferimento per la comunità locale, attraverso l’offerta di un’ampia programmazione di attività finalizzate a promuovere occasioni per il reinserimento sociale delle fasce più vulnerabili della popolazione. Saranno attivati percorsi formativi, iniziative culturali, attività sportive, ricreative e conviviali, pensate per coinvolgere attivamente il territorio e favorire l’emersione di nuove opportunità di vita lontano dai circuiti della criminalità.
Dopo il taglio del nastro, alla presenza del Direttore Generale del Dipartimento per la giustizia minorile e di Comunità, Maria Alessandra Ruberto e del Vicario della Curia Arcivescovile di Catanzaro-Squillace, è prevista la benedizione della struttura e una visita guidata delle aree interne ed esterne. L’inaugurazione della struttura segna un passo significativo nelle politiche sociali di coesione territoriale e di contrasto alla criminalità organizzata in Calabria.
La cittadinanza e i rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali sono invitati a partecipare alla cerimonia per condividere questo importante momento di restituzione di un bene alla collettività.