L’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, sempre attiva e presente sul territorio e per il territorio, ha collaborato con il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità Ufficio Distrettuale di Esecuzione Penale Esterna di Reggio Calabria per la realizzazione delle scenografie per la rappresentazione teatrale dal titolo “ln Viaggio”, realizzata nell’ambito del progetto “Ultimo Atto” che si tenuto presso il Teatro San Bruno.
L’evento si colloca a conclusione del laboratorio di arti performative, attuato dall’Associazione Mana Chuma Teatro, durante il quale dieci soggetti affidati in prova al servizio sociale, si sono sperimentati in attività di recitazione e orientamento finalizzate al potenziamento della consapevolezza di sé e della riflessione critica sugli agiti antigiuridici con condivisione dei vissuti ad essi afferenti e al rinforzo delle risorse personali. Il tutto orientato alla costruzione di una scena centrata sul tema del viaggio come metafora di un percorso introspettivo, alla ricerca della riconciliazione dopo l’esperienza del conflitto e della riparazione dopo la commissione dell’errore.
La scuola di Scenografia dell’AbaRC, diretta dal coordinatore di Scuola professore Marco Perrella, con la collaborazione del professore Giovanni Raja docente di Scenografia e degli studenti (Vanessa Notarianni, Annalisa Manfredi, Ilenia De Gaetano, Matilde Cozzolino, Danilo Bentivoglio, Chiara Costantino, Giuseppe Sabatino, Maria Carmela Callipari, Liu Xiaomei, Cinzia DeborahPalamara, Antonietta Pizzata, Simone Dentici, Domenico Giunta, Valeria Amelle, Nadia Augugliaro, Silvana Lambiase, Antonio Andrè, Raymond Sapone, Emanuele Silipigni), ha realizzato la progettazione e la realizzazione della costruzione degli elementi scenici.
Presenti alle fasi di progettazione le cultrici della materia Martina Puntorieri e Federica Sorace. La vicedirettrice dell’Accademia Domenica Galluso, presente durante la manifestazione teatrale ha sottolineato “l’importanza delle sinergie delle istituzioni sul territorio, evidenziando come il contributo dell’accademia ed il lavoro pratico e professionale degli studenti, coadiuvato dai propri docenti, rispondono sempre con sensibilità e grande determinazione quando si tratta di collaborare soprattutto, per le manifestazioni di sensibilizzazione sociale”.
Una manifestazione teatrale che ha toccato la sensibilità degli animi degli spettatori, la stessa sensibilità che l’arte del bello dovrebbe trasmettere al prossimo.
L’Accademia di Belle Arti prosegue l’attività con le sue contaminazioni artistiche e la presenza all’interno di un progetto importante come “In Viaggio”, storia di coloro che, diventando attori protagonisti sulla scena, rapportandosi con il loro destino, vanno alla ricerca del miglioramento di se stessi, consapevoli del loro trascorso. I ragazzi del corso di Scenografia hanno così potuto progettare ed interpretare attraverso dei manufatti artistici l’elemento simbolico delle scene rappresentate.
Entusiasta il direttore Sacchetti: “Questa è il percorso giusto per avere una visione chiara ed attuare nuove progettazioni. Collaborare con altri Enti e Istituzioni, significa mantenere elevata la notorietà dell’Istituzione a livello regionale, nazionale ed internazionale. Una grande responsabilità di gestione strategica, promozione della formazione, del territorio e coordinamento delle attività artistiche e didattiche”.
