Dopo la firma da parte di Confedilizia regionale e provinciale, Sunia-Cgil Calabria, Uniat Calabria e Sicet-Cisl RC del nuovo Accordo Territoriale per i contratti di locazione a canone concordato per la città di Reggio Calabria, depositato come prevede la legge presso la Casa comunale a Palazzo San Giorgio, è stato effettuato nei giorni scorsi anche il deposito presso la Direzione Provinciale di Reggio Calabria dell’Agenzia delle Entrate e presso la Regione Calabria.
Si conclude così, come dichiarato da Sandro Scoppa (Presidente Confedilizia Calabria), Francesco Alì (politiche abitative Cgil Calabria), Alberto Frontera (Uniat Calabria), Carmen Russo Calveri (Presidente Confedilizia Reggio Calabria) e Agostino Rua (Sicet-Cisl RC), l’iter previsto dalla l.n. 431/98 e dal D.m. 16 gennaio 2017 per la stipula o il rinnovo gli accordi territoriali.
La nuova convenzione sindacale, che rappresenta un tipico esempio di qualificata contrattazione sindacale, le cui previsioni hanno generale applicazione e interessano tutti, è stata perfezionato tenendo conto dei dati e delle informazioni raccolte nell’ambito delle locazioni e delle attuali tendenze del mercato immobiliare, oltre a recepire aggiornati orientamenti dottrinali e giurisprudenziali e le disposizioni contenute nel D.M. 16 gennaio 2017, che ha ricompreso i contenuti dell’accordo nazionale.
In forza dello stessa è possibile stipulare contratti di locazione, a canone concordato, per esigenze abitative ordinarie (3+2), per esigenze transitorie, sino a diciotto mesi, e per le esigenze degli studenti universitari, con durata questi ultimi da sei mesi a tre anni, con possibilità di scegliere un regime fiscale favorevole.
In particolare è prevista la possibilità di optare per il regime della “cedolare secca”, la quale sostituisce l’Irpef e le relative addizionali comunali e regionali, oltre all’imposta di bollo e a quella di registro, da pagare sui canoni di locazione per la registrazione del contratto. Ad essi si applica inoltre l’agevolazione fiscale della riduzione dell’IMU del 25% e quella, ulteriore, concessa dal Comune di Reggio Calabria, che ha determinato in misura pari al 7,5 per mille l’aliquota della medesima imposta. Sono previste agevolazioni fiscali anche per gli inquilini. Infatti, nei contratti a canone concordato, dove il contribuente è intestatario di contratto di locazione stipulato ai sensi della L. n 431 del 9 dicembre 1998, è prevista una detrazione d’imposta.
Per le OO. SS. firmatarie dell’accordo, l’intesa sottoscritta rappresenta un pezzo importante della politica per la casa nella città di Reggio Calabria. L’obiettivo ambizioso dell’accordo è quello di rafforzare il gioco virtuoso delle locazioni abitative in tutto il territorio regionale in modo che i proprietari possano concedere gli immobili in locazione e usufruire di agevolazioni fiscali mentre i conduttori possano godere dei beni a canoni inferiori a quelli di mercato, oltre che importanti agevolazioni fiscali, realizzando così uno scambio equo che avvantaggia tutte le parti contraenti.