Dopo un breve pit-stop all’indomani dell’esordio, Benedetta Rizzo è ritornata a giganteggiare con le sue fast spettacolari oltrechè produttive. Un piccolo acciacco l’ha frenata per tre gare, ma da due s’è ormai rimessa in carreggiata contribuendo alle vittorie con Castellana e Pomezia. Al secondo anno nella Tonno Callipo, Benedetta sta ovviamente confermando anche in B1, campionato che ha già disputato diversi anni in passato, di essere un elemento su cui fare affidamento, al pari del resto della rosa, costruita per obiettivi ambiziosi anche in questa stagione. Finora 37 punti per Rizzo nelle sole tre gare giocate, con la migliore performance proprio sabato scorso, realizzandone 16 e conquistando il titolo di mvp del match.
Con lei analizziamo questo avvio di stagione e le prospettive per la settimana giornata di campionato, che vedrà la Tonno Callipo di scena sabato a Cerignola, allenata da Annagrazia Matera. Di rilievo tra le pugliesi la regista argentina Corroux, la schiacciatrice finlandese Hujanen e la 35enne centrale Moneta. E poi sarà anche il particolare derby in famiglia tra le sorelle Pomili: Alessia da centrale a opposto di Cerignola e Valentina schiacciatrice della Tonno Callipo, più grande di cinque anni. In classifica 7 punti (frutto di 3 vittorie, di cui due al tie-break) per le pugliesi, reduci dalle sconfitte di Bisceglie e Modica.
Allora Benedetta, inizio eccezionale da parte vostra: 6 vittorie senza perdere un set e primato in classifica, te lo aspettavi?
“É sicuramente stato un inizio di campionato ricco di soddisfazioni. Non posso dire di non essere consapevole che questa squadra abbia grandi potenzialità, ma siamo state brave nel metterle in campo sempre. Anche quando ci sono stati momenti di difficoltà abbiamo ripreso coscienza del nostro gioco e l’abbiamo dimostrato in campo nel migliore dei modi.”
Un problema muscolare ti ha fatto saltare tre gare, ora tutto risolto e da due partite sei tornata la giocatrice forte dell’anno scorso e sabato anche il titolo di mvp, sensazioni?
“Diciamo che è stato un periodo intenso, la voglia di giocare si é scontrata con la pazienza che ho dovuto avere per essere pronta a rientrare al meglio. Posso dire sicuramente che questo periodo di stop mi ha ridato una carica pazzesca.”
Sabato qualche pausa solo nel finale di primo set, nel complesso però un dominio totale, giusto?
“Abbiamo complessivamente dominato la partita, certo ogni volta dobbiamo comunque fare i conti anche con l’avversario e non solo con il nostro gioco. In alcuni momenti hanno saputo metterci in difficoltà ma siamo state brave ad uscirne velocemente ed a recuperare il vantaggio.”
La Tonno Callipo sta dimostrando tutta la sua forza, quali possono essere le insidie in questo campionato?
“Al momento la classifica parla chiaro: ci sono squadre di grande valore, che tra l’altro dobbiamo ancora incontrare, quindi non possiamo abbassare la guardia. Nello specifico Vesuvio Oplonti che come noi è a punteggio pieno, Modica e Bisceglie subito dopo. Sappiamo che saranno partite difficili, per cui andranno affrontate con coraggio e determinazione.”
Come hai ritrovato la B1 che hai giocato e vinto soltanto tre stagioni fa?
“La prima cosa che ho notato è che nel girone del Sud non conosco veramente alcuna giocatrice. Dopo 5 anni in B1 nello stesso girone, cominci a conoscere le avversarie che, bene o male, girano nella zona. È bello vedere nuove regioni, conoscere nuove squadre ed atlete. Nel complesso la B1 é un campionato che sento molto mio quindi sono contenta di essere di nuovo qui”.
Sabato a Cerignola che gara vi aspetta?
“È una squadra insidiosa, è vero che ha perso 3 gare però ha già incontrato Modica e Bisceglie, che sappiamo essere formazioni molto toste. Quindi dovremo tenere l’attenzione alta ed imporre il nostro gioco, soprattutto perché siamo in casa loro.”
Pubblico ed entusiasmo che cresce a Vibo: cosa pensi?
“Vibo ha un calore immenso che ci inonda ogni sabato al PalaValentia. Tanti bambini vengono accompagnati dai genitori e questa è una cosa stupenda. Sanno tutti che la Tonno Callipo può fare una grandissima pallavolo e questo è di stimolo sia per le giocatrici che per i tifosi. È impagabile quando a fine gara vedi la soddisfazione nei visi del pubblico.”