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Calabria ed Egitto unite dall’Accademia: missione IsCaPI al Cairo rafforza cooperazione universitaria e progetti internazionali

Tre giornate di lavori con l’Istituto Calabrese di Politiche Internazionali (IsCaPI), la May University in Cairo (MUC) e partner accademici e d’impresa.

Nel quadro del rafforzamento delle relazioni accademiche tra Italia ed Egitto, è in corso al Cairo la missione promossa dall’Istituto Calabrese di Politiche Internazionali (IsCaPI), centro di studi e piattaforma di cooperazione che connette università, imprese e istituzioni sui temi del dialogo tra popoli, della diplomazia e dello sviluppo sostenibile, insieme a diversi partner italiani pubblici e privati e alla May University in Cairo.

La fase egiziana del progetto – si legge in un comunicato stampa – arriva dopo un anno segnato dall’intenso lavoro svolto a Belvedere Marittimo, borgo della Riviera dei Cedri sulla costa tirrenica della Calabria (provincia di Cosenza), dove l’IsCaPI ha consolidato il proprio modello formativo internazionale e ha riunito studenti e docenti di quattro continenti in un laboratorio di cooperazione e innovazione sociale.

La missione al Cairo rappresenta l’evoluzione naturale di questo percorso. L’obiettivo è mettere in relazione sistemi universitari diversi, condividere metodologie didattiche innovative, costruire progetti congiunti e favorire la mobilità. L’iniziativa si inserisce nel solco dei programmi sviluppati da IsCaPI: il Pitagora Mundus e della Summer Peace University (SPU), che gode quest’ultimo del patrocinio dell’Ufficio Italia del Parlamento Europeo e della collaborazione della Commissione Europea. Il metodo sperimentato in Calabria, basato su, apprendimento esperienziale e cooperazione tra accademia, comunità e territorio, viene presentato come una piattaforma in grado di formare giovani capaci di operare in contesti interculturali e guidare progetti ad alto impatto.

L’accoglienza della May University conferma l’interesse del sistema egiziano per questa collaborazione. Le autorità accademiche e i rappresentanti istituzionali esprimono la volontà di rafforzare la cooperazione euromediterranea, puntando su ricerca, formazione, competenze linguistiche, innovazione tecnologica e sviluppo sostenibile.

Alla sessione inaugurale erano presenti H.E. Prof. Ayman Ashour, Minister of Higher Education and Scientific Research; S.E. Angelina Eichhorst, Ambasciatrice e Capo della Delegazione dell’Unione europea in Egitto; Domenico De Martinis, Addetto scientifico dell’Ambasciata d’Italia; Prof. Mostafa Rifat, Secretary General del Supreme Council of Universities; Prof. Abdel Wahab Ezzat, Secretary General del Supreme Council of Private Universities; Prof. Abdel Hamid El Zoheiry, Coordinator e Co-Chair della PRIMA Partnership; Prof. Taha Mattar, Presidente di YOEO Tech China, Professore alla Galala University e già Addetto scientifico dell’Ambasciata d’Egitto in Italia. Hanno inoltre preso parte agli incontri Frank Romeo, Ajunct Professor of College of Science and Technology TEMPLE UNIVERSITY e i membri della Delegazione dell’Unione europea in Egitto e i componenti del Board of Trustees della May University.

Per l’Italia erano presenti i rappresentanti della delegazione accademica e imprenditoriale: il Rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro Giovanni Cuda, il Presidente di IsCaPI Salvatore La Porta e il Direttore Scientifico della SPU, Pavel Malyzhenkov, la responsabile ai Rapporti Istituzionale e della comunicazione, Fabrizia Arcuri e il CEO Gaetano Voccia e la CFO Carolina Cairo di Gamian Consulting.

Nei loro interventi, le autorità hanno dato il benvenuto ai partecipanti ed evidenziato il valore delle tre giornate di lavoro e della firma dei Protocolli d’intesa, considerati un passo importante nel rafforzamento della cooperazione accademica e istituzionale tra Italia ed Egitto.

A seguire, S.E. Eichhorst ha incontrato gli studenti della May University per illustrare le principali opportunità offerte dall’Unione europea nei settori della formazione e della ricerca, con particolare attenzione alla mobilità e ai programmi destinati anche a studenti extra UE.

In parallelo, le realtà calabresi coinvolte nella missione, hanno siglato gli accordi con la May University. Firma che formalizza un impegno condiviso che apre la strada a nuove linee di cooperazione, attività congiunte e sviluppi operativi che rafforzano il legame accademico e istituzionale tra Calabria ed Egitto.

Il programma prevede un confronto intenso e strutturato lungo tutte e tre le giornate. Nel corso dei lavori, la May University offrirà un contesto dinamico e orientato all’internazionalizzazione, mentre l’Italia, con la Calabria in primo piano, metterà in campo competenze accademiche, reti d’impresa e capacità progettuale. IsCaPI avrà un ruolo di regia metodologica, dall’analisi al coinvolgimento della comunità, fino all’attuazione operativa.

Gli esiti attesi sono concreti: percorsi co-progettati, laboratori congiunti, mobilità qualificata e applicazioni sul campo. Per garantire continuità a ciò che verrà avviato al Cairo, la priorità sarà definire un cronoprogramma condiviso, responsabilità chiare, strumenti di governance adeguati e indicatori di risultato trasparenti.

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