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“All on stage”, in 500 sul palco del Politeama per il fashion-show dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro

La promessa era “All on stage” e l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro l’ha mantenuta in pieno, portando oltre cinquecento persone sul palco del Teatro Politeama “Mario Foglietti” per il suo fashion-show 2025. Un’esperienza nell’esperienza, dunque, perfettamente inserita nella “Settimana situazionista” che l’Aba ha promosso in giro per le vie del capoluogo di regione tra provocazioni artistiche e riflessioni sulla rigenerazione dei luoghi urbani abbandonati attraverso l’arte.

La sfilata in cui abiti, gioielli, modelle e modelli sono rimasti immobili mentre a muoversi è stato il pubblico ha così giocato sull’inversione dei ruoli, dando un ruolo attivo a chi solitamente assiste a ciò che avviene in passerella o su un palco.

“All on stage” è stata curata e coordinata dalle docenti dell’Accademia Dobrila Denegri, Karisia Paponi e Maria Saveria Ruga che hanno costruito un percorso pensato per favorire l’interazione diretta tra i giovani designer della Scuola di Fashion Style dell’Aba e il pubblico.

«Grazie alla collaborazione con la Fondazione Politeama – ha spiegato Simona Caramia, docente Aba e coordinatrice della “Settimana situazionista – la Scuola di Fashion Style ha “occupato” il palco del teatro in pieno stile situazionista, trasformandolo in uno spazio accessibile a tutti. L’intenzione era cambiare la prospettiva, facendo sì che fossero le persone a essere protagonista della moda. La quarta edizione della ormai tradizionale sfilata della Scuola ha dimostrato la capacità della Scuola stessa di sapersi reinventare, declinando il linguaggio della moda e del design oltre ciò che è convenzione, oltre lo spazio».

L’edizione 2025 del fashion show Aba – inserita nelle attività del Progetto Performing finanziato dal Pnrr – ha visto anche l’assegnazione di alcuni premi ai giovani e alle giovani designer assegnati dalla giuria composta dal direttore Aba, Viriglio Piccari, affiancato da Ivana Conte, direttore creativo e brand manager di International Luxury Academy, e Giulia Massarenti, coordinatrice Progetti del Milano Fashion Institute.

Il premio “Imaginary”, che include un viaggio studio a Roma e l’opportunità di seguire una conferenza internazionale su moda e scienza, è andato al designer Elia Anania. Il premio “Handcraft” (viaggio-studio al Milano Fashion Tour) è andato alla designer Giulia Pandolfo. Menzioni speciali della giuria per Andrea Perri, Anna Chiara Cozza, Erica Roberti, Arianna Riganello, Marialetizia Gabriele e Miriam Pultrone.

Sul palco del Politeama sono saliti anche gli outfit e i gioelli proposti da: Benedetta Cerra, Davide Danieli, Benedetta Grano, Noemi Lagani, Vincenzo Lamonica, Davide Lucano, Lorena Macrillò, Matteo Mancuso, Ilham Osman, Giorgia Neri, Caterina Pasquino, Erika Raimondo, Valentina Renda, Georgiana Saviciuc, Ivana Trivieri, Lorenza Teducci e Maria Villella.

«Ancora una volta – ha detto dal palco Piccari – la nostra Accademia dimostra quanta qualità e capacità ci sia tra i suoi studenti e studentesse e tra i suoi docenti. Ogni anno è una straordinaria emozione condividere tali capacità con la città tutta: continuiamo con passione ed entusiasmo a diffondere sul territorio piccole azioni di bellezza. Sono orgoglioso del lavoro che stiamo portando avanti».

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