L’autunno è la stagione per eccellenza per esplorare e imparare a conoscere le diverse declinazioni dell’ecosistema. Insegna che ogni cambiamento può essere bellezza, che ogni colore racconta un’emozione e che la natura, se ascoltata, parla il linguaggio dei sensi. È con questo spirito che i bambini della Sezione Regina di Lattarico, coordinati dell’equipe di educatrici della Cooperativa Maya guidata dalla pedagogista Teresa Pia Renzo, hanno vissuto un percorso educativo fatto di foglie, castagne, colori e profumi, dove la scoperta diventa esperienza e l’esperienza diventa apprendimento.
LA CAMMINATA TRA I COLORI DELLA NATURA
All’asilo nido comunale Regina di Lattarico l’autunno si è trasformato in un grande laboratorio all’aperto. Foglie, pigne, ghiande e castagne sono diventate strumenti didattici di un percorso a piedi nudi, pensato per affinare la sensibilità tattile e il coordinamento motorio. I bambini hanno quindi realizzato collage di foglie e scoperto il mondo dell’uva attraverso il gioco: con tappi di sughero hanno colorato grappoli, fino a diventare loro stessi piccoli contadini intenti a raccogliere i frutti.
RENZO: L’AUTUNNO È IL TEMPO PERFETTO PER ALLENARE I SENSI
Ogni stagione – afferma la pedagogista Teresa Pia Renzo – porta con sé un messaggio educativo. L’autunno insegna l’attesa, la trasformazione, la lentezza. È il tempo perfetto per allenare i sensi, perché solo sentendo si impara davvero. In un mondo che corre, noi scegliamo di far fermare i bambini, farli toccare, annusare, ascoltare. Così crescono consapevoli, curiosi e felici.
UNA RETE EDUCATIVA CHE UNISCE TERRITORI E METODO
Le attività nella sezione Regina testimoniano, dunque, la coerenza del metodo dello studio pedagogico Renzo: unire creatività, psicomotricità e identità territoriale in percorsi che trasformano la quotidianità in scoperta. Ogni esperienza diventa un piccolo passo nella costruzione dell’autonomia e della meraviglia. Perché — conclude Renzo — educare non significa insegnare a guardare, ma insegnare a vedere.
