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Brunetti al centenario di Confindustria: “Roma deve essere più vicina ai nostri imprenditori”

«Roma deve essere più vicina alla nostra terra. I nostri imprenditori devono essere sostenuti, perché l’impresa al sud è un valore aggiunto per l’intera economia nazionale». E’ l’appello lanciato dal vicesindaco Paolo Brunetti che, intervenendo dal palco del Teatro Cilea in occasione dell’evento per il centenario di Confindustria  Reggio Calabria, si è rivolto alle istituzioni, ai parlamentari, agli uomini di governo ed al presidente nazionale di Confindustria, Emanuele Orsini, presenti in sala.

«Fare impresa qui – ha detto Brunetti giocando con le parole – è un’impresa nell’impresa. Perché, in Italia, c’è differenza a lavorare in una regione piuttosto che in un’altra. Gli imprenditori che hanno scelto di investire e restare qui sono dei veri e propri eroi che devono fare i conti con difficoltà strutturali e logistiche tutt’altro che semplici. A loro va il mio più grande ringraziamento perché, con grande dedizione, aiutano la crescita della nostra terra che, come detto, ha bisogno di più attenzione».

Attenzione che, per il vicesindaco, si deve tradurre in «un maggiore impegno per garantire le necessità quotidiane per un imprenditore e che riguardano, in particolar modo, le infrastrutture e i trasporti».

«Quello che si sta facendo – ha spiegato – non basta. Serve un supporto maggiore anche per ripagare lo sforzo di chi mette voglia e coraggio per resistere e continuare ad esistere in Calabria. E mi riferisco a quegli imprenditori che hanno deciso, con decisione e chiarezza, da che parte stare».

«In tanti – ha affermato Paolo Brunetti – si ribellano alla malavita ed è un segnale importante che va sostenuto, così come fanno, quotidianamente, il prefetto Clara Vaccaro, i magistrati e le forze dell’ordine. Questi imprenditori è importante che non vengano mai lasciati soli perché hanno avuto la forza di ribellarsi all’arroganza della ‘ndrangheta e del malaffare. Vanno sostenuti anche attraverso interventi di carattere nazionale».

Il vicesindaco si è, poi, rivolto al presidente di Confindustria Reggio, Domenico Vecchio, formulando «gli auguri più sentiti per il traguardo del secolo di vita raggiunto dall’associazione territoriale di categoria», volgendo lo sguardo, infine, ai giovani imprenditori reggini che «sono una realtà molto dinamica». «Roma – ha concluso Brunetti – deve essere un po’ più vicina alla nostra terra. E’ la richiesta che affido a voi. Aiutateci a superare le criticità al di là delle ideologie e delle appartenenze. Questa terra ha bisogno di aiuto».

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