“Ti accorgerai com'è facile farsi un inutile software di scienza e vedrai che confuso problema è adoprare la propria esperienza” - Francesco Guccini, Culodritto
HomeCalabriaLegacoop: "Creare assessorato alla Casa in Calabria"

Legacoop: “Creare assessorato alla Casa in Calabria”

“In un contesto sociale ed economico sempre più segnato da precarietà abitativa, emergenze sociali e crisi del settore edilizio, si rilancia con forza la proposta di istituire un assessorato regionale alla Casa, o quantomeno trasferire la competenza sull’Edilizia residenziale pubblica e sociale dall’attuale settore dei Lavori pubblici all’assessorato ai Servizi sociali, dove la materia possa trovare maggiore coerenza e centralità politica”. E’ quanto sostiene in una nota Legacoop Calabria – Settore abitanti.

“A differenza di regioni come Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte e Toscana – prosegue la nota – la Regione Calabria non ha mai previsto un assessorato dedicato alla Casa. L’edilizia sociale è rimasta relegata a un settore tecnico, senza una vera programmazione autonoma, senza fondi regionali stabili, né una visione di lungo periodo. La casa non può essere considerata solo un’opera strutturale: è un diritto sociale fondamentale, è presidio contro l’emigrazione, è volano per lo sviluppo locale e la coesione territoriale. Nel corso degli ultimi 15 anni, la Regione ha avviato solo due programmi strutturati nel settore, finanziati da fondi ex Gescal (oggi in esaurimento), per un totale di circa 3.200 alloggi. Tuttavia, gran parte di questi interventi è oggi bloccata o in forte ritardo: cooperative e imprese a rischio fallimento, enti attuatori in difficoltà, cittadini in attesa da anni”. “Le cause – afferma Legacoop – sono note e documentate: tempi burocratici inaccettabili; mancato aggiornamento dei costi di costruzione (2008-2023); non applicazione di leggi regionali e nazionali; assenza di comunicazione e collaborazione tra uffici e operatori; normative ambientali e antisismiche ignorate dai documenti tecnici di riferimento. Inoltre, mentre l’Europa spinge verso il programma ‘Green House’ e il Governo nazionale annuncia nuove misure in materia di edilizia pubblica, la Calabria rischia di non essere pronta né strutturalmente né amministrativamente a cogliere queste opportunità”.

Articoli Correlati