Sta nascendo una nuova stagione di attenzione e sensibilità nazionale verso le minoranze linguistiche, e in particolare verso la comunità arbëreshë che, attraverso la sua cultura, la sua lingua e soprattutto la sua cucina, continua a raccontare una Calabria diversa, autentica e contemporanea. A confermarlo è l’articolo di Gambero Rosso dal titolo VIAGGIO IN 14 INDIRIZZI NELLA CALABRIA PIÙ PROFONDA DOVE SI PARLA (E SI MANGIA) ARBËRESHË, firmato da Massimiliano Rella il 17 ottobre 2025. L’itinerario proposto esplora borghi remoti, fuori rotta, tra il Pollino, la Sila e la costa jonica crotonese, e mette in luce come la cucina arbëreshë – con i suoi piatti, i suoi riti, i suoi odori – diventi veicolo di radicamento e di esperienza.
POMILLO: DAI RIFLETTORI ALLE AZIONI, ORA SERVE UN MODELLO DI SVILUPPO
È un segnale importante – sottolinea il Sindaco Antonio Pomillo – che testimonia quanto l’identità arbëreshë stia tornando al centro di un dibattito nazionale maturo, capace di unire cultura, turismo e impresa. Questa ritrovata visibilità non può restare solo narrativa, ma deve tradursi in occasioni di crescita reale per le nostre comunità. L’enogastronomia è la porta d’ingresso naturale di questo percorso: attira, emoziona, educa e crea economia. Ecco perché è tempo, ora, di accompagnare questo interesse con una piattaforma stabile di sostegno alla promozione e al sostegno delle aree interne.
L’ARBERIA È LA PIÙ IMPORTANTE TRA LE DESTINAZIONI ESPERIENZIALI
Nel mosaico della Calabria Straordinaria, pensata e voluta dal Presidente Roberto Occhiuto e dall’assessore Gianluca Gallo, l’Arberia rappresenta un tassello essenziale, un vero e proprio laboratorio vivente dove tradizione e identità sono il perno attorno al quale ruota ogni azione. L’esperienza del Salotto diffuso di Vakarici è una testimonianza plastica di come le minoranze oggi si fanno destinazione esperienziale, capace di proporre itinerari culturali, gastronomici e spirituali. Da noi, nella nostra enclave arbëreshë – spiega il Primo cittadino – la lingua antica e il gusto si intrecciano e ogni piatto, ogni rito, ogni accento diventa un’esperienza da vivere e non solo da visitare.
CON YISU NUOVE OPPORTUNITÀ PER METTERE A FRUTTO IDENTITÀ
Insomma, serve capitalizzare il patrimonio millenario in nuove esperienze di sviluppo. Si può fare. Le nuove edizioni di Yes I Start Up Calabria e Resto al Sud, in questo senso, aprono prospettive concrete per il rilancio economico dell’entroterra. Possono sostenere – continua il Sindaco – chi vuole restare e costruire impresa nei nostri borghi, nella ristorazione, nell’accoglienza e nella promozione culturale. È questo il momento di creare un ecosistema di sviluppo rurale e culturale che parta dall’identità e arrivi alla competitività, in linea con la visione della Regione e con la nuova programmazione agricola e turistica.
IL FUTURO PARTE DALLE RADICI
Dalla lingua ai sapori, l’Arberia continua a custodire una promessa di futuro. La nostra forza – conclude Pomillo – è nella coerenza con la nostra storia. Se oggi Gambero Rosso e altri osservatori tornano a parlare di noi, significa che il lavoro fatto per raccontare la Calabria autentica ha funzionato. Ora è necessario trasformare questo racconto in opportunità, in impresa, in vita nuova per le aree interne.