Un sentiero che si snoda tra l‘azzurro dell‘acqua e il verde degli alberi secolari, accompagnati dal passo lento degli amici a 4 zampe: così la Valle del Fiume Argentino di Orsomarso ha accolto i partecipanti della prima escursione speciale dedicata a chi ama condividere il viaggio con il proprio cane… o con un pelosetto “adottato” per l‘occasione.
L’iniziativa, inserita nel programma delle experiences del progetto “Riviera dei Cedri – La Porta della Calabria“, ha riscosso un grande successo, trasformando una passeggiata nella Riserva Naturale della Valle dell‘Argentino in un momento unico di turismo esperienziale, all‘insegna di natura, ambiente, benessere, socialità e attenzione al benessere degli amici a 4 zampe.
Accompagnati da guide esperte, i partecipanti hanno percorso un trekking dolce e accessibile, arricchito da racconti sulla straordinaria biodiversità custodita nell‘area. L’elemento dell‘acqua è stato protagonista in tutte le sue forme: quella limpida del fiume Argentino, la suggestiva Cascata Ficara e la storica Fontana Guaglianone. Il percorso si è immerso anche nel verde dell‘Arboreto Didattico, custode di specie autoctone e luogo simbolico della comunità di Orsomarso, dove ogni nuova nascita viene celebrata con la piantumazione di un albero.
Questa versione “a 4 zampe” ha rappresentato una variante emozionante della classica escursione estiva nella Valle, grazie alla collaborazione con “La Casa di Kikka” di Belvedere Marittimo, che ha permesso a chi non possedeva un cane di vivere comunque l‘esperienza affiancato da un compagno speciale.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto di promozione territoriale “Riviera dei Cedri – La Porta della Calabria“, che attraverso le experiences permette di scoprire borghi e paesaggi unici come Papasidero, San Nicola Arcella, Diamante, Verbicaro e Santa Maria del Cedro, unendo cultura, natura e degustazioni di prodotti tipici locali.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra Ecotur, Calabria Travel Srl, i Viaggi dell‘Arca e la rete di operatori turistici, ed è un esempio concreto di turismo sostenibile e turismo accessibile, capace di valorizzare le identità locali e aprirle a un pubblico sempre più ampio.