Proprio mentre il governo regionale vive una fase di cambiamento, un importante riconoscimento nazionale giunge in Calabria: la Fondazione Ra.Gi. di Catanzaro, guidata dalla presidente Elena Sodano, è stata scelta per ricevere il Premio Internazionale “Guido Dorso” 2025, Sezione Terzo Settore.
La cerimonia di premiazione si terrà giovedì 9 ottobre, alle ore 16, a Roma, nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, presso il Senato della Repubblica. Il Premio Dorso, giunto alla 46° edizione e posto sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica con il patrocinio del Senato della Repubblica, del Consiglio Nazionale delle Ricerche e dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, negli anni ha premiato personalità di assoluto rilievo come i Premi Nobel Renato Dulbecco e Franco Modigliani, ma anche i Presidenti della Repubblica Giovanni Leone e Giorgio Napolitano.
Tale riconoscimento di altissimo prestigio attribuisce il titolo di “Ambasciatori del Mezzogiorno” a coloro che, attraverso ricerca, cultura, impegno sociale e civile, contribuiscono al progresso del Sud e alla crescita del Paese. Quest’anno, a ricevere questo titolo sarà Elena Sodano, portando con sé l’esperienza e la visione della Fondazione Ra.Gi., riconosciuta per il suo straordinario lavoro al fianco di persone con demenza e delle loro famiglie e per la capacità di umanizzare la cura e trasformare la fragilità in forza comunitaria e valore sociale.
A conferirle il premio sarà la Commissione giudicatrice, presieduta da figure di grande autorevolezza istituzionale e scientifica, tra cui Orazio Abbamonte, Presidente della Fondazione Banco di Napoli, Andrea Lenzi, Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Matteo Lorito, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Luigi Sbarra, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al Sud, Nicola Squitieri, Presidente della Fondazione “Guido Dorso”. Tra l’altro, la segreteria è affidata a Francesco Saverio Coppola, esperto Internazionale di Economia e Finanza, che ha fatto visita a CasaPaese, sede e cuore pulsante delle attività della Fondazione Ra.Gi., per conoscere da vicino la meravigliosa realtà che ha saputo restituire dignità e speranza a tante persone colpite da demenza e alle rispettive famiglie.
“Accogliamo con profonda gratitudine questo riconoscimento – dichiara la presidente Sodano – Il Premio Dorso rappresenta non solo un grande onore, ma anche un incoraggiamento a continuare il nostro lavoro con ancora più determinazione e responsabilità. Nel nostro piccolo, cerchiamo di portare avanti la nostra rivoluzione gentile che richiama la rivoluzione meridionale, messa in atto e raccontata da Dorso, avvocato, giornalista e politico, mirando al superamento del tradizionale immobilismo e della subordinazione del Mezzogiorno. Ringraziamo di cuore chi ci ha segnalati, la Fondazione Banco di Napoli e la Commissione giudicatrice per aver riconosciuto nel nostro impegno un contributo concreto alla crescita sociale e culturale del Mezzogiorno e dell’Italia tutta”.
Ad accompagnare il conferimento sarà la Targa di rappresentanza del Presidente della Repubblica, segno dell’alto valore istituzionale e culturale di un premio che negli anni ha saputo unire memoria, impegno e visione.
Con quest’assegnazione, la Fondazione Ra.Gi. entra nell’albo d’oro di un riconoscimento che da quasi mezzo secolo celebra chi sa interpretare con coraggio, etica e innovazione il futuro del Sud e del Paese.