“A pochi giorni dal voto, il Presidente Roberto Occhiuto spariglia le carte e lancia un affondo che suona come una bocciatura senza appello per i suoi stessi alleati catanzaresi.
In un’intervista rilasciata nel Capoluogo, Occhiuto ha infatti dichiarato: ‘Il limite che c’è stato a Catanzaro è un gruppo dirigente che forse non ha avuto la capacità di spiegare ai cittadini quali fossero i risultati del governo regionale…’, definendo poi la classe politica locale del centrodestra come ‘giganti’ timidi nonostante ricoprano ruoli di primo piano in Consiglio.
Parole che equivalgono a una vera e propria bocciatura politica: Occhiuto certifica l’inutilità dei suoi alleati sul territorio e scarica su di loro il fallimento delle politiche regionali verso Catanzaro.
Una mossa che rischia di disintegrare la credibilità dei maggiorenti del centrodestra catanzarese, lasciandoli senza argomenti e con un interrogativo bruciante: come potranno ancora fare campagna elettorale per lui, dopo essere stati pubblicamente delegittimati? Come potranno i catanzaresi votarli dopo questa palese e pubblica delegittimazione?
Il messaggio è chiaro: per Occhiuto, la classe dirigente del centrodestra a Catanzaro non ha contato in passato e non conterà nemmeno in futuro se dovesse vincere”.
Così il consigliere comunale Vincenzo Capellupo.