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Mammoliti: “L’autorizzazione alla terza vasca della discarica di Lamezia Terme rappresenta una scelta in netto contrasto con il Piano “Discariche Zero” e con gli obiettivi europei di riduzione, recupero e riciclo dei rifiuti”

“Nel mentre il presidente uscente e ricandidato con il centrodestra, Roberto Occhiuto, nel suo programma, a proposito dei rifiuti,  tra gli obiettivi inserisce il raggiungimento dell’80% di raccolta differenziata e di superare la dipendenza dalle discariche, scopriamo, invece, che la Regione Calabria a luglio scorso ha autorizzato la realizzazione di una terza discarica a Lamezia”. Lo afferma in una nota Raffaele Mammoliti, consigliere regionale uscente del Pd e candidato al Consiglio regionale nella lista del Pd Circoscrizione Centro alle elezioni regionali del 5 e 6 ottobre prossimi. “L’autorizzazione alla terza vasca della discarica di Lamezia Terme – prosegue Mammoliti – rappresenta, tra l’altro, è una scelta in netto contrasto con il Piano “Discariche Zero” e con gli obiettivi europei di riduzione, recupero e riciclo dei rifiuti. Continuare ad ampliare impianti di smaltimento significa condannare il territorio a un modello superato e dannoso, con pesanti ricadute ambientali e sociali. Ad Occhiuto, inoltre, ricordiamo che Lamezia e il lametino hanno già dato così come ci ha descritto in una recente nota il consigliere comunale del Pd di Lamezia, avv. Gennarino Masi”. Per Mammoliti “il territorio lametino, infatti, ha già pagato e con pesi ambientali gravissimi, devastanti con le discariche pubbliche a Lamezia e una privata a Pianopoli costruite per durare decenni ed esaurite in pochi anni perché vi sono stati conferiti rifiuti di ogni genere e provenienti da ogni parte della Calabria e non solo. Senza dimenticare le tante mini discariche illegali, impianti di trattamento di rifiuti, anche pericolosi, tra cui un inceneritore. Ecco perché – rimarca Mammoliti – siamo assolutamente contrari al Decreto Dirigenziale n. 10296 del 14 Luglio 2025 del dipartimento ambiente, paesaggio e qualità urbana, della Regione Calabria, che ha rilasciato in favore della Lamezia Multiservizi spa il provvedimento unico regionale che autorizzata il progetto di realizzazione della terza vasca della discarica pubblica di Lamezia Terme, in località Stretto, per rifiuti non pericolosi per un volume complessivo di rifiuti abbancabili pari a 192.500,00 mc. Il tutto nello stesso sito dove già esistono due discariche piene a ridosso de vigneti di produzione DOC e non solo”.  “Il sito si trova, infatti, in un’area agricola vocata anche a clementine Igp, florovivaismo di qualità ed a riserva idrica di Lamezia. E’ paradossale, peraltro – aggiunge Mammoliti – che la Regione autorizzi una terza discarica nella città del Distretto Agroalimentare di qualità, del Distretto del cibo, del progetto Waterfront, del turismo delle Terme, delle aree Sis e del kitesurf.  Che dire poi della vicinanza anche all’aeroporto internazionale visto che gli stormi di gabbiani sono attirati dalle discariche e risucchiati nei motori degli aerei. Ribadiamo, quindi, il nostro forte dissenso a questa scelta scellerata sulla quale faremo una battaglia. Ci attiveremo – conclude Mammoliti – quando saremo al governo regionale ad interrompere questa logica emergenziale e investire, invece, in raccolta differenziata di qualità, economia circolare e impiantistica innovativa, restituendo ai cittadini di Lamezia e della Calabria un futuro sostenibile”.

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