“Non ci può essere Italia senza Sud e non ci può essere Sud senza Calabria. Se la Calabria viene abbandonata, se continua a essere trattata come terra di serie B, allora viene meno l’unità stessa del Paese.
Il governo Meloni ha svenduto il Sud. Lo ha sacrificato sull’altare di un patto scellerato con la Lega: in cambio dell’autonomia differenziata di Calderoli, che spacca l’Italia, il Mezzogiorno è stato condannato a un destino di marginalità. È inaccettabile. Perché autonomia non può significare disuguaglianza, non può voler dire che i diritti fondamentali – la salute, l’istruzione, i trasporti – dipendano dal codice di avviamento postale.
In Calabria lo sappiamo meglio di chiunque altro: un ospedale che non funziona non è un disservizio, è una condanna; una scuola che non dà opportunità non è un problema locale, è un crimine verso il futuro dei nostri ragazzi; trasporti inesistenti non sono un disagio, sono un muro che impedisce lo sviluppo. Garantire diritti universali qui, oggi, significa costruire il riscatto della Calabria e con essa del Sud intero.
E mentre Meloni e la destra piegano la testa davanti a Trump, accettano dazi che mettono in ginocchio le nostre imprese, noi diciamo con chiarezza che la Calabria, il Sud, l’Italia non hanno bisogno di leader che si inginocchiano ma di una guida che sappia difendere con orgoglio i nostri interessi e i nostri diritti.
La sfida di oggi, qui, è la sfida del riscatto. Il Pd nel sostegno a Pasquale Tridico incarna questa battaglia. La sua candidatura è la risposta a chi vuole relegare la Calabria al margine come ha fatto in questi anni la destra con Occhiuto.
Il Sud senza la Calabria, affossata da questi anni di governo della destra, non sarà mai il Sud del riscatto. Ma noi questo riscatto lo vogliamo. E lo costruiremo insieme”. Lo ha detto Francesco Boccia, presidente dei Senatori PD, a Goiosa ionica (Reggio Calabria) per alcune iniziative elettorali in sostegno di Pasquale Tridico.