“Suscita una certa ilarità l’atteggiamento del Pd Calabria che in questa campagna elettorale si scopre come quella forza politica in grado di poter costruire una sanità pubblica forte, con investimenti nel personale, nelle strutture e nei servizi territoriali.
Nel voler demonizzare a tutti i costi l’azione riparatrice – ai loro disastri – messa in atto dal presidente Occhiuto che in meno di quattro anni ha dovuto rimettere ordine a un sistema collassato, continuano a mistificare la realtà e a raccontare menzogne ai calabresi.
Il Pd ha responsabilità enormi per come è stata ridotta la nostra sanità in Calabria e non può permettersi di dare lezioni a nessuno. Ha fallito clamorosamente lasciando solo macerie.
Ma visto che fanno finta di non sentire e di non capire, è bene ricordaglielo e ricordarlo soprattutto ai calabresi: dal 2014 al 2021 la guida del settore sanitario in Calabria è stata nelle mani di commissari nominati dai governi nazionali, quasi sempre a trazione Pd o M5S.
Una lunga stagione di fallimenti, di inerzia, di mancati investimenti, che ha distrutto la sanità calabrese e su cui il presidente Occhiuto ha messo finalmente la parola fine, avviando una nuova stagione fatta invece di riorganizzazione del sistema, di nuove assunzioni di personale, di riaperture di ospedali e reparti chiusi, di costruzioni di nuovi ospedali e un progressivo aumento della qualità delle cure come testimoniato dal netto miglioramento dei Livelli essenziali di assistenza con l’incremento di punteggio più alto in Italia.
I calabresi sapranno giudicare chi negli ultimi quattro anni ha messo mano ai disastri del passato e chi senza pudore ha creato quei danni e oggi presuntuosamente vorrebbe anche indicare la via maestra”.
Così Pierluigi Caputo, vice presidente del Consiglio della Regione Calabria e candidato per la lista Occhiuto Presidente.