Quindici spettacoli fino al 16 maggio per la nuova stagione de “L’Officina dell’arte” dal titolo “Le buone abitudini”. Nel salone dei Lampadari “Italo Falcomatà” di palazzo San Giorgio gli eventi sono stati illustrati dal direttore artistico Giuseppe Piromalli, alla presenza del sindaco Giuseppe Falcomatà, dell’assessore alla Programmazione Carmelo Romeo, del consigliere con delega a Turismo e Sport, Giovanni Latella e dello sponsor Giuseppe Scutellà. L’undicesima edizione della rassegna partirà il 3 ottobre al Teatro “Francesco Cilea”, con il Premio Guerrieri per festeggiare i trent’anni di attività dell’Ail.
«Una nuova stagione della sostenuta dalla città – ha chiarito il sindaco – perché il successo è dato dalla partecipazione di tanti cittadini che hanno riscoperto il gusto di ritornare a teatro e il gusto di una programmazione culturale per riempire il teatro Cilea e di conseguenza riempire le strade, i ristoranti e gli altri locali perché l’investimento in cultura genera una città più viva e più sicura. Dobbiamo ringraziare Peppe Piromalli e il suo amore per la nostra città. Lui è un esempio di resistenza e di consapevolezza di quanto la nostra città può dare anche nei momenti più difficili. Un territorio che può crescere attraverso la cultura e si sta sviluppando maturità e consapevolezza. Si tratta di eventi che consentono a un territorio di crescere soprattutto se pubblico e privano fanno squadra».
L’assessore Romeo ha voluto ringraziare l’Officina dell’Arte per «la qualità del cartellone presentato e per le attività che svelano la vera anima delle buone abitudini, per questo riuscire a mettere la cultura al centro della città con l’inclinazione al sociale e alle fasce deboli grazie alla possibilità di far accedere agli spettacoli famiglie meno abbienti. Lode anche per l’evento dedicato all’Ail che va ben oltre la qualità culturale. Come Amministrazione siamo orgogliosi del patrocinio agli spettacoli perché vedremo la naturale continuazione della stagione dei nostri eventi terminati a settembre».
Il consigliere Latella ha precisato: «È un cartellone di eventi di portata nazionale. Un esempio per tutti i giovani perché L’Officina dell’Arte è cresciuta insieme a questa Amministrazione è diventata un punto di riferimento per la città nel settore cultura, il teatro Cilea è sempre pieno. Li ringraziamo perché fanno le cose con amore. L’augurio è che si possa creare, anche col sostegno degli imprenditori, una scuola di recitazione».
«È una sinfonia che si ripete – ha aggiunto Piromalli – e con grande piacere da parte nostra e del pubblico che ci segue. Speriamo di rendere gradevole anche questo inverno al pubblico reggino. Siamo in netta ripresa dopo gli anni del covid, qui il pubblico risponde alla grande. Per questi motivi cercheremo di fare sempre meglio. L’Officina fa ogni anno una grande mole di solidarietà: abbiamo coinvolto l’Ail questa volta. Per ogni spettacolo inoltre, diamo la possibilità a 50, 60 famiglie di venire gratuitamente grazia ad associazioni come Lumaca Basket, Grace e il Pellicano riusciamo a fare tanto».
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Undicesima stagione per “L’Officina dell’Arte”, Falcomatà: “Gli investimenti in cultura generano una città più viva e più sicura”
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