Con due serate di grande intensità e raffinatezza si è aperta l’VIII edizione del Festival Antonio Vivaldi, promossa da Cosenza Autentica APS, che anche quest’anno conferma la sua vocazione a portare la grande musica nei luoghi più suggestivi della Calabria.
Il 20 settembre, presso l’Abbazia Florense – Museo Demologico di San Giovanni in Fiore, il concerto inaugurale “Canto d’anime” ha visto protagonisti il soprano Elvira Maria Iannuzzi e il pianista Alessandro Panattieri, in un programma di straordinaria ricchezza: dalle liriche giovanili di Giacomo Puccini (La Primavera, Sole e amore, Casa mia) a pagine su testi di Antonio Ghislanzoni, Felice Romani, Renato Fucini, Carlo Abeniacar, Enrico Panzacchi, Carlo Marsili, Giuseppe Adami, fino al celebre Canto d’anime di Luigi Illica. L’interpretazione intensa e curata ha emozionato un pubblico numeroso, capace di riconoscere il valore di un repertorio raffinato e non comune.
Il 21 settembre, nella cornice del Chiostro di San Bernardino da Siena a Morano Calabro, è stata la volta del Mefitis Quartet – Lucia Valeria Veltro (contralto), Vita Cisullo (violino), Gaetano Agoglia e Francesco Latorraca (chitarre) – con il programma “Salotto storico partenopeo”. Un viaggio musicale che ha intrecciato lirica, tradizione napoletana e Novecento, passando da A Chloris di Reynaldo Hahn e dall’Habanera di Bizet fino a Santa Lucia, Reginella, A’ vucchella, Non ti scordar di me, Funiculì Funiculà, O surdato ‘nnammurato, per poi approdare al tango di Astor Piazzolla e alla drammaticità di Manuel de Falla. Un’esecuzione compatta e suggestiva, che ha trasformato ogni brano in un quadro sonoro di grande intensità emotiva.
Entrambi gli appuntamenti hanno confermato la forza del Festival Antonio Vivaldi, diretto dai Maestri Alessandro Marano e Margherita Capalbo, come esperienza di musica e di comunità, capace di unire epoche e generazioni attraverso l’arte.