“Occhiuto si conferma il Pinocchio calabrese, la Wanna Marchi cosentina, il Re della comunicazione che altera la realtà.
Qualcuno ha avuto la pazienza di leggere il report pubblicato sul sito della Regione Calabria in merito alla realizzazione delle Case di Comunità previste dal PNRR Salute?
Ebbene basterebbe compulsare rapidamente la fonte, aggiornata al mese di luglio 2025, per sbugiardare definitivamente l’ex Presidente non rientrante. Infatti, il super Commissario di tutto Roberto Occhiuto riuscirà nell’impresa titanica di raggiungere l’obiettivo fantasmagorico di non realizzare neanche una delle strutture previste. A soli otto mesi dalla scadenza del 30 giugno 2026 per l’apertura ai cittadini delle 22 case di comunità che interessano la provincia di Cosenza, risulta che per 20 di queste i lavori sono avanzati tra il 10% e il 20% del totale e che per 2 strutture, Luzzi e Rende, i lavori non sono neanche iniziati. Stesso discorso per le 11 case di comunità che riguardano la provincia di Catanzaro in cui per 10 strutture i lavori sono avanzati tra il 10% e il 20% del totale e quella di Nocera Terinese non ha ancora visto il via. La situazione non cambia nella Città Metropolitana di Reggio Calabria in cui si registrano gli stessi dati e Sant’Eufemia di Aspromonte e Monasterace sono ancora al palo. Così anche nelle province di Crotone e Vibo Valentia che confermano tragicamente il quadro già delineato. Insomma, un vero e proprio disastro, un fallimento che subiranno purtroppo i calabresi e non i pochi fortunati che possono permettersi cure a pagamento magari in altre regioni meglio amministrate.
Queste strutture avrebbero dovuto essere ultimate e collaudate, per permetterne l’apertura e dare modo ai cittadini di usufruirne per come l’UE ha previsto, entro il 30 giugno 2026, pena la revoca del finanziamento che appare ad oggi inevitabile, tenuto conto che per quella data per evitare di trovarsi di fronte a scatole vuote sarebbe necessaria un’adeguata dotazione tecnologica e di risorse umane che ormai non può più essere garantita. Uno studio UNICAL ha infatti previsto, affinché le case e gli ospedali di comunità non restino cattedrali nel deserto, la necessità di assumere 200 medici, 250 infermieri, OSS, psicologi, assistenti sociali, tecnici di laboratorio in misura complessiva di almeno 1.000 addetti.
E Occhiuto cosa ha fatto? Invece di accelerare su un terreno già reso scivoloso dai ritardi che la sua stessa amministrazione ha accumulato, ha deciso di dimettersi decretando, non solo la paralisi del settore, dell’Ufficio del Commissario per la Sanità e di quello per la realizzazione dei nuovi nosocomi, ma anche il fallimento tombale di ciò che il PNRR Salute ha previsto per la Calabria.
Insomma, in pochi mesi ha fatto più disastri che qualunque altro presidente negli ultimi quarant’anni”.
Lo afferma in una nota Giuseppe Mazzuca, capolista PD circoscrizione Calabria Nord.