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In occasione di una nuova era: gran finale del Globo Teatro Festival a Pellaro

Il Globo Teatro Festival 2025, diretto da Maria Milasi e Americo Melchionda si avvia al gran finale all’Arena Lega Navale di Pellaro.

Realizzato da Officine Jonike Arti e promosso dal Comune di Reggio Calabria nell’ambito del progetto “ReggioFest2025: Cultura diffusa” – iniziativa finanziata a valere sul Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura – il Globo Teatro Festival, dal 26 agosto scorso, ha rappresentato un vero e proprio presidio culturale aperto alla contemporaneità e ai linguaggi multidisciplinari.

 

Il gran finale del 21 settembre

Dopo il successo di agosto che ha intrecciato durante una settimana di programmazione, ricerca artistica, memoria e impegno civile tra teatro di prosa, musica e danza, arriva per il “Globo Teatro Festival Vi edizione – Periferie” con la regia di Pierre Byland lo spettacolo “In occasione di una nuova era” di e con Andrea Borgogno e Alessio Negro, assistente alla regia Mareike Schnitker, produzione Teatro del Fiasco.

In apertura dello spettacolo, due uomini, Leo e Ostrovsky, addetti alla sicurezza, attendono l’arrivo del Presidente. L’ordine sembra regnare sovrano ma un imprevisto innesca il disordine, trasformando la situazione inizialmente sotto controllo in un susseguirsi di paradossi e comiche catastrofi.

Con un linguaggio che fonde clownerie e teatro dell’assurdo, In occasione di una nuova era riflette sul senso dell’attesa, sul bisogno umano di controllo e sulla capacità di reagire all’imprevisto.

Lo spettatore è coinvolto in un gioco teatrale che lo rende osservatore e specchio di sé stesso: pronto ad attendere, pronto a sperare, pronto a ricominciare.

 

I protagonisti

Lo spettacolo vede la regia del grande maestro Pierre Byland. Autore, attore, pedagogo e pioniere della clownerie teatrale, ha studiato e insegnato alla scuola di Jacques Lecoq a Parigi. Cofondatore della Compagnia Byland-Gaulier, della Compagnia Les Fusains con Mareike Schnitker e del Centre National des Arts du Cirque, ha contribuito a rendere popolare il “naso rosso” nel teatro contemporaneo. Ha firmato spettacoli memorabili come Le Concert, Les Assiettes, Homo Stupidens e collaborato con autori e registi di fama internazionale come Samuel Beckett, Antoine Vitez e Roger Blin.

Due gli autori e attori:

Alessio Negro, diplomato in scenografia teatrale all’Accademia Albertina di Torino, ha collaborato con Pierre Byland come assistente e formatore presso il Burlesk Center, portando laboratori in Cile, Turchia, Francia, Stati Uniti e Italia, spesso in contesti sociali complessi come carceri e centri di cura. Attore internazionale, è in tournée mondiale con ROOM della Compagnie du Hanneton di James Thierrée;

Andrea Borgogno, attore e programmatore teatrale, ha fondato diverse realtà tra cui la Compagnia del Ciabotto, il Teatro Novello, il Teatro del Fiasco e la CTB Production. Dal 2013 è membro della Compagnie Les Fusains di Pierre Byland. Attualmente è in scena anche con La scuola dei grandi di e con Veronica Gallo e con L’uomo del futuro (CTB Production).

 

Attività laboratoriale correlata

Correlato allo spettacolo del 21 settembre, Alessio Negro e Andrea Borgogno condurranno inoltre il laboratorio teatrale “Le Radici del Fiasco”.

Il laboratorio programmato dal 19 al 21 settembre, rivolto ad attori professionisti, drammaturghi, registi, sarà un’occasione di confronto per provare a scoprire la pedagogia teatrale del “Fiasco” (inteso come Fallimento), del disequilibrio che ne consegue in un contesto sicuro in cui accettare gli errori per trasformarli in opportunità di crescita e successo.

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