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C’è tensione in campagna elettorale tra Tridico e Succurro. Il pentastellato: “Proprio ora concorsi e assunzioni? È voto di scambio”. Risponde la candidata: “Metti in tasca le manette, caso inesistente”

“E’ voto di scambio”. “Metti in tasca le manette”. In questo aspro botta e risposta tra Pasquale Tridico (M5S), candidato presidente per il centrosinistra, e Rosaria Succurro, presidente di Anci regionale, presidente della Provincia di Cosenza e candidata al Consiglio con la lista Occhiuto presidente, e’ racchiusa la tensione sempre piu’ montante tra le coalizioni impegnate nella campagna elettorale in Calabria. Uno dei terreni scontro e’ stato aperto dalle denunce di due candidati nelle liste a sostegno di Tridico, Bianca Rende (lista Tridico Presidente) e Giuseppe Giorno (M5S).

“E’ incredibile – scrive Rende – quanto sta accadendo: in piena campagna elettorale la presidente della Provincia di Cosenza e candidata nella lista Occhiuto Presidente, Rosaria Succurro, sta pubblicando bandi di concorso. Una vera e propria infinita’. Nessuna chiarezza sui reali fabbisogni dell’ente. In alcuni casi, bandi che sembrano gia’ ‘tagliati su misura’”.

A sua volta Giorno cita un audio in cui “la Succurro nelle vesti di presidente della Provincia, prometterebbe rifinanziamenti e proroghe in cambio di sostegno elettorale. E la parte peggiore e’ senza dubbio quella in cui vanterebbe ‘ampie rassicurazioni’ ricevute direttamente dal presidente Occhiuto”.

Denunce raccolte dallo stesso Tridico, che parla di “una vergogna e un inganno per tutti i calabresi. Diciamoci la verita’: questo e’ voto di scambio. Mi auguro che, ove fossero accertate interferenze con la campagna elettorale e ipotesi di reati correlati, sia la giustizia a ripristinare la legalita’”.

Non si e’ fatta attendere molto la replica di Succurro: “Il M5S sta montando un caso inesistente, come al suo solito, accusandomi di voto di scambio senza che io abbia chiesto un solo voto, come l’audio incriminato conferma. L’accusa dell’ex presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, e di alcuni esponenti locali dei 5 Stelle e’ ridicola e insultante. Da settimane vanno in giro per la Calabria a promettere 500 euro al mese a destra e a manca, e attaccano me? Pazzesco”.

“Tridico metta in tasca le manette e stia sereno. Noi andiamo avanti a testa alta e – conclude Succurro – non ci lasciamo intimorire da alcuno”.

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