Dopo l’emozionante omaggio a Lucio Battisti di Maurizio Vandelli della prima serata, i trent’anni di successi di Irene Grandi nella seconda, al Reggio Live Fest 2025 è arrivato un altro evento da incorniciare: l’incantevole concerto di Raphael Gualazzi.
Il grande festival diretto da Ruggero Pegna e organizzato dalla sua Show Net con il contributo di Regione Calabria – brand Calabria Straordinaria, Comune e Città Metropolitana di Reggio Calabria, ha sfoderato sul Lungomare Italo Falcomatà della bellissima Città dello Stretto un’ altra serata evento, ancora una volta premiata dalla presenza di migliaia di persone incantate da un concerto memorabile. L’imponente kermesse musicale, che prevede ben sette giorni consecutivi di concerti, culminanti per volontà del sindaco Giuseppe Falcomatà con la serata finale della sentitissima Festività Mariana del 16 settembre, ha messo a segno un altro colpo, grazie ad un live di straordinario livello artistico e musicale e un’ennesima eccezionale cornice di pubblico.
Accompagnato dai suoi formidabili musicisti e dall’ Orchestra Sinfonica Brutia diretta per l’occasione dal celebre maestro Stefano Nanni, il pianista, cantante e compositore marchigiano ha stregato il Festival con la magia della sua musica apprezzata in tutto il mondo, fusione di ragtime, blues, soul, jazz e influenze che spaziano da Scott Joplin a Jamiroquai e Ben Harper.
Nelle circa due ore di un concerto indimenticabile, Raphael Gualazzi ha eseguito tutti i suoi maggiori successi, tratti dai sette album in studio e tre Ep, tra cui Dreams, il suo ultimo lavoro, originale e affascinante fusione di stili musicali, dalla musica classica e funk Africana vintage, al new soul e, ovviamente, al jazz. Non sono mancate le improvvisazioni arricchite dalla bravura di altri virtuosi musicisti: Gianluca Nanni alla batteria, Anders Ulrich al contrabasso, Danilo Rossi alla viola solista. Musicista originalissimo e dal grande carisma, capace di creare atmosfere uniche, magnetiche e coinvolgenti, ha regalato al Reggio Live Fest tutti i colpi e i virtuosismi del suo repertorio. Da vero fuoriclasse del pianoforte, ha subito conquistato il numerosissimo pubblico, che gli ha tributato continui e interminabili applausi, fino alla richiesta a gran voce di ben tre bis conclusivi. Una nota di merito va anche ai bravissimi orchestrali dell’Orchestra Sinfonica Brutia, che hanno incassato i complimenti di Gualazzi e dello stesso direttore e arrangiatore Stefano Nanni, già collaboratore di stelle come Pavarotti e Steve Ellington.
Stasera si cambia decisamente musica. La diversità di generi voluti da Pegna in questa edizione del festival abbraccerà il pubblico più giovane con il cantautore e rapper Fred De Palma e la sua band. Autore di alcuni dei più radiodiffusi successi e tormentoni degli ultimi anni, ha scalato le classifiche con brani eseguiti anche in coppia con altri artisti, come Una volta ancora e D’estate non vale con Ana Mena, Notte cattiva con Guè, Mmh con Rose Villain, Sexy rave con Baby Gang, gli ultimi singoli Barrio Lambada e Gli occhi su di noi, tra i grandi successi dell’estate 2025. Un autentico recordman che ha conquistato tutte le prime posizioni, Fimi, Spotify, YouTube, ITunes, totalizzando numerose certificazioni Platino, centinaia di milioni di streaming su Spotify e visualizzazioni su YouTube. Fred De Palma sarà preceduto dal dj set di Mjx, il dj reggino Domenico Ieracitano.
Domani altro evento unico: il doppio concerto di Patagarri e Bandabardò. Il giovanissimo quintetto jazz-swing milanese, finalista di X Factor dello scorso anno, condividerà il palcoscenico con i veterani fiorentini della Bandabardò. Una miscela esplosiva e travolgente di gipsy, jazz, swing, folk e combact rock. Lunedì altra serata dedicata ai giovanissimi, con il live di Settembre, vincitore di Sanremo 2025 sezione Nuove Proposte con il brano Vertebre e dei Premi della Critica Mia Martini, della Sala Stampa Lucio Dalla e del Premio Enzo Jannacci per la Migliore Interpretazione. La serata sarà aperta dal cantautore reggino Domenico Lione, in arte Lio, vincitore del Premio della Critica al Festival di Castrocaro e dalla cantautrice Hanami.
Gran finale martedì 16 settembre con la regina del 2025, la cantautrice e polistrumentista Serena Brancale, una delle voci più originali del panorama musicale internazionale.