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Reggina, Trocini come Spalletti? Contro la Nissa spazio a Ferraro e sorpresa under

di Paolo Ficara – Rapporti incrinati. Domani – domenica, con diretta su Vivo Azzurro TV – la Reggina esordisce davanti al proprio pubblico per il 2° turno del campionato di Serie D. Ospite la Nissa di un presidente Giovannone che non si presenterà al Granillo, ma che avrebbe messo a budget oltre due milioni.

I deludenti risultati iniziali di entrambe le compagini, Coppa Italia inclusa, fanno sì che Reggina-Nissa si disputi con entrambi gli allenatori in forte discussione. Nonostante si sia ancora a metà settembre, reduci da un agosto di proclami.

Chiaramente, guardiamo in casa nostra. Mister Trocini ha tenuto una conferenza stampa strana, oltre 48 ore prima del match. Ed ancora più strana è stata la comunicazione successiva, inoltrata ai giornalisti non in black list, circa l’intenzione del tecnico di rilasciare dichiarazioni solo in sala stampa, al termine del match. Per motivi personali.

Nella sfera dei motivi personali rientra tutto. D’altronde, pure Rosario Pergolizzi aveva interrotto il rapporto con la Reggina, circa 10 mesi addietro, per motivi personali.

La sensazione è che il caso Trocini possa ricordare, per certi versi, quello di Luciano Spalletti. Andato in panchina contro la Moldavia, sapendo già che sarebbe stato esonerato come commissario tecnico dell’Italia. Le differenze sono due. La prima, è che Spalletti ebbe gli attributi di dirlo prima, anziché dopo, anche allo scopo di “costringere” la squadra a vincere. La seconda, è che nel caso di Trocini è più facile immaginare un foglio di dimissioni o comunque una decisione consensuale, piuttosto che un esonero.

Tra poco più di 30 ore, sapremo se la nostra immaginazione corrisponderà a realtà. E scopriremo anche una formazione in cui, allo stato attuale, Ferraro è nettamente favorito su Montalto come centravanti titolare. Mentre il vero rebus riguarderà gli under, con fari puntati sulla quota 2007. Lì dove bisognava ricorrere ad almeno una certezza, trattandosi di una “annata” da dover schierare sempre nel numero di almeno una unità, la Reggina ha preso tre figure che probabilmente non fanno un punto.

Fermo restando che un giovane come Distratto non merita di essere bocciato troppo presto, l’ex Napoli dovrebbe finire in panchina o addirittura in tribuna. Giocherà Lanzillotta? Probabilmente no. Di Venosa? Più no che sì. E allora potrebbe essere adattato a terzino il 2007 Gatto, ex Lazio, che di mestiere fa la mezzala. E sia – forse – per la situazione di un Trocini in bilico, sia per la necessità di trovare più che altro un 2007 all’altezza, la Reggina non ha fin qui proceduto a riprendere il 2005 Cham in prestito dalla Carrarese.

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