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Attivo unitario FLAI-FAI-UILA Calabria: approvata l’ipotesi di piattaforma per il rinnovo del CCNL agricolo e florovivaistico

L’attivo unitario regionale di FLAI CGIL, FAI CISL e UILA UIL, riunito questa mattina a Lamezia Terme, ha approvato all’unanimità l’ipotesi di piattaforma per il rinnovo del CCNL degli operai agricoli e florovivaisti 2026-2029, contenente importanti novità economiche e normative, predisposta dalle stesse organizzazioni sindacali a livello nazionale.

Durante l’incontro, presieduto dal Segretario generale della UILA UIL Calabria Pasquale Barbalaco e concluso dalla Segretaria nazionale della FLAI CGIL Silvia Guaraldi, l’ipotesi di piattaforma contrattuale è stata presentata dal Segretario generale della FAI CISL Calabria Francesco Fortunato. Presente al tavolo della presidenza anche la Segretaria Generale della FLAI CGIL Caterina Vaiti.
L’approfondito dibattito che si è sviluppato ha registrato, nei molti interventi di dirigenti, delegati e lavoratori, la piena condivisione dell’ipotesi di piattaforma unitaria, ma anche sottolineato, in Calabria, la centralità del settore agricolo e florovivaistico e la necessità di sostenere attraverso la contrattazione il lavoro agricolo di qualità.

L’ipotesi di piattaforma parte dalla constatazione che il rinnovo avviene in uno scenario di instabilità geopolitica, inflazione e cambiamenti climatici che impattano fortemente, sull’agricoltura sottolineando la strategicità del settore per la sicurezza alimentare ed energetica, la sostenibilità e la tutela del territorio, insistendo sulla necessità di contrastare caporalato e lavoro irregolare, valorizzando invece imprese regolari, bilateralità, formazione e l’urgenza di rendere il settore più attrattivo per giovani e lavoratori stranieri.

In merito alle proposte, tra i principali punti della piattaforma di rinnovo si trovano: aumento del 6,5% sui salari provinciali (2026-2027), rivalutazione degli scatti di anzianità (fermi dal 2006), maggiorazioni per lavoro notturno (+20%), rafforzamento del ruolo dell’EBAT e dell’EBAN, sostegni economici aggiuntivi in caso di licenziamento, congedi parentali, malattie oncologiche, borse di studio per lavoratori e figli, valorizzazione della continuità professionale.
Anche rispetto al rapporto di lavoro, la piattaforma di rinnovo propone incentivi per contratti a tempo indeterminato, il rafforzamento dei diritti di riassunzione, tutele nei casi di appalti e cessazione dei rapporti, trasformazione da full-time a part-time per motivi di salute o assistenza.
Centrali inoltre, nella piattaforma, le richieste per incrementare i livelli di salute e sicurezza, maggiore tutela per lavori ritenuti pesanti, nocivi e disagiati, la conservazione del posto fino a guarigione per infortunio, l’estensione di diritti e tutele per le lavoratrici vittime di violenza di genere ed il rafforzamento dell’attività della Cabina di Regia Nazionale e delle sezioni territoriali della Rete del lavoro agricolo di qualità nelle diverse province.

 

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