Torna, dal 10 al 12 ottobre prossimi, la Sagra dell’Uva e del vino di Donnici che quest’anno celebrerà la sua 43ma edizione. L’ufficialità è arrivata dall’approvazione, in Giunta, della deliberazione con la quale l’esecutivo municipale, presieduto dal Sindaco Franz Caruso, ha affidato all’Associazione “Vivi Donnici” la realizzazione della manifestazione, accogliendo l’istanza con la quale la stessa Associazione ha aderito alla manifestazione di interesse bandita dal Comune. La titolarità dell’evento resta, come ogni anno, in capo all’Amministrazione comunale, mentre l’Associazione cui è stata affidata l’organizzazione dovrà occuparsi degli aspetti logistici, tecnici, operativi e del programma di spettacoli ed attività collaterali che come ogni anno faranno da cornice alla Sagra. “Siamo particolarmente lieti – ha detto il Sindaco Franz Caruso – di poter annunciare le date della prossima Sagra dell’uva e del vino di Donnici. Una grande festa che interesserà il borgo antico della frazione alle porte di Cosenza dal 10 al 13 ottobre prossimi. La Sagra ha percorso un lungo cammino che negli ultimi tempi – ha aggiunto Franz Caruso – si sta rivelando particolarmente virtuoso, non solo per il gran numero di partecipanti, ma anche e soprattutto per la positiva evoluzione dell’enologia calabrese che ha meritato ampiamente i riconoscimenti e quel sigillo di qualità che sta caratterizzando i vini del Donnici doc e che li sta imponendo all’attenzione del panorama anche nazionale. In un contesto siffatto Donnici ha un ruolo di primo piano perché la tradizione dei vini donnicesi data molti anni e la Sagra è una delle più antiche nel nostro territorio. Le colline di Donnici – ha proseguito Franz Caruso – sono un patrimonio naturalistico e ambientalistico di particolare importanza e valore. Far conoscere queste peculiarità territoriali a chi viene da fuori è fondamentale per promuovere quella forma di turismo enologico ed esperienziale che attrae i cosìddetti wine lovers. Il nostro obiettivo è far sì che che chi viene qui da fuori città e da fuori provincia, possa non solo degustare i nostri vini e i nostri cibi, ma conoscere e apprezzare le eccellenze e la cultura offerte dalla nostra terra. Con questa consapevolezza – ha concluso Franz Caruso – riconosciamo alla Sagra dell’uva e del vino un grande potenziale in direzione anche della qualificazione dell’offerta turistica per rendere più attrattiva non solo la città di Cosenza, ma anche il borgo di Donnici che ha tutte le carte in regola, con i suoi vini e le sue cantine, per giocare un ruolo importante in questa direzione”.
Cosenza, torna a Donnici la Festa dell’uva
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