«Questo territorio è stato troppo a lungo abbandonato e ferito da inerzie, rimpalli e promesse mancate. Ho seguito con continuità la vicenda, anche come componente della Commissione Ambiente, e ho interessato la Viceministra all’Ambiente e alla Sicurezza Energetica, On. Vannia Gava, alla quale rivolgo un sincero ringraziamento per il sostegno istituzionale assicurato.
Un apprezzamento particolare – prosegue Minasi – al Commissario Straordinario di Governo per il SIN Crotone–Cassano–Cerchiara, generale Emilio Errigo, la cui impostazione rigorosa — dalla definizione di una governance chiara e di un calendario di lavoro verificabile, al rafforzamento della tracciabilità e del presidio di legalità nel costante raccordo con Prefettura, forze dell’ordine ed enti tecnici — ha restituito direzione e ritmo a un percorso rimasto fermo troppo a lungo. Il dialogo aperto con i sindaci e l’attenzione all’informazione dei cittadini hanno consolidato fiducia e trasparenza, creando le condizioni per cantieri sicuri e risultati misurabili.
La linea d’azione – precisa la senatrice leghista – d’altronde è chiara ed è proprio questa: tracciabilità dei flussi, controlli rigorosi, cronoprogrammi verificabili e informazione costante alla cittadinanza. Alla bonifica affianchiamo la tutela della salute pubblica con monitoraggi e dati aggiornati, massima trasparenza su ogni fase e pieno rispetto delle prescrizioni.
Serve un’alleanza tra Istituzioni e territorio: Comune, Provincia, Regione, enti tecnici e comunità locali. Basta polemiche: priorità alla sicurezza dei cittadini, alla qualità degli interventi e al pieno rispetto delle scadenze. Crotone ha pagato troppo: adesso – conclude – servono risultati misurabili: impegno mantenuto e monitoraggio costante fino alla chiusura degli interventi».