Giovanni Lupi, funzionario informatico ICT UFFICIO transizione al digitale del Comune di Rende, ha deciso di associarsi come socio ICT al Polo Digitale PA, entrando così a far parte della rete nazionale dedicata all’innovazione tecnologica nella Pubblica Amministrazione.
La consegna del tesserino si è svolta presso il Comune di Rende, alla presenza del Coordinatore Nazionale del Polo Digitale PA, Francesco Cannataro, e del Coordinatore Regionale RTD, Antonio Infantino, evidenziando l’importanza strategica dell’ingresso di una figura ICT all’interno dell’ente: un passo significativo che potrebbe favorire, in prospettiva, un avvicinamento del Comune di Rende alla rete del Polo Digitale PA, rete nazionale dedicata all’innovazione tecnologica nella Pubblica Amministrazione.
“Entrare a far parte del Polo Digitale PA rappresenta per me un’opportunità concreta di crescita e confronto, ma soprattutto un modo per contribuire attivamente alla modernizzazione dei processi interni al Comune di Rende”, ha dichiarato Giovanni Lupi. “Sono convinto che fare rete con altre realtà pubbliche e professionisti ICT sia la chiave per affrontare al meglio le sfide digitali della PA.”
Una figura chiave per il cambiamento digitale degli enti
La figura ICT – Information and Communication Technology, introdotta all’interno degli enti pubblici su iniziativa e secondo la visione del Presidente del Polo Digitale PA, Emilio De Rango, rappresenta oggi un punto di svolta per la gestione digitale e l’efficientamento dei servizi pubblici.
Questa visione ha come obiettivo la costruzione di un ecosistema digitale capace di supportare i professionisti ICT nel loro lavoro quotidiano, promuovendo reti di collaborazione, la condivisione di competenze e lo sviluppo di strumenti concreti al servizio della Pubblica Amministrazione.
All’interno degli enti, il referente ICT fornisce un contributo tecnico, pratico e operativo, facilitando l’uso strategico delle tecnologie, ottimizzando i flussi di lavoro e contribuendo a garantire risposte più rapide ed efficaci alle esigenze dei cittadini.
Nel caso del Comune di Rende, l’assegnazione del ruolo a Giovanni Lupi segna un rafforzamento della capacità dell’ente di affrontare con competenza e visione le sfide del futuro digitale.
Un legame con il territorio che si rinnova
Il significato di questa adesione va oltre l’aspetto tecnico: il Polo Digitale Calabria Polo Digitale PA è nato proprio a Rende, e vedere oggi una figura ICT del Comune di Rende entrare ufficialmente nella rete ICT nazionale rappresenta un ritorno alle origini e un segno tangibile della volontà di valorizzare e coinvolgere il territorio nel quale l’iniziativa ha trovato le sue origini.
“L’ingresso di Giovanni Lupi rafforza un legame profondo con Rende, la città in cui il Polo Digitale Calabria Polo Digitale PA è nato e ha mosso i suoi primi passi. È un momento che unisce innovazione e radici territoriali, una combinazione fondamentale per costruire una PA più moderna ed efficiente”, dichiarano Francesco Cannataro e Antonio Infantino.
Il Polo Digitale PA si conferma così punto di riferimento nazionale per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, grazie a una rete di professionisti ICT che operano al servizio degli enti locali in ottica di collaborazione, crescita e innovazione continua.
Il Presidente Emilio De Rango, il direttivo composto da Alfredo Andrieri e Carmine Gallo, insieme al Coordinatore Nazionale Francesco Cannataro, al Coordinatore Regionale RTD Antonio Infantino al Coordinatore Area Sud RTD Giuseppe Stumpo, e tutti gli associati esprimono un sentito ringraziamento a Giovanni Lupi per aver scelto di associarsi come socio ICT al Polo Digitale PA.
La sua adesione rappresenta un contributo di valore per la nostra Community e un segnale concreto di condivisione della visione di una Pubblica Amministrazione sempre più moderna, collaborativa e digitale.