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La via di San Paolo, Falcomatà: “Orgogliosi di sostenere un progetto che abbraccia fede, arte e territorio”

“Un evento nel cuore del Giubileo 2025 di grande spessore culturale che diffonde il culto e la conoscenza di San Paolo, la cui storia è indissolubilmente legata alla fede e alla tradizione della nostra città” – con queste parole, il Sindaco Giuseppe Falcomatà, durante la presentazione del progetto nella Cattedrale della città, ha voluto sottolineare l’importanza di un progetto culturale riferito alla Via di San Paolo, che è stato sostenuto dalla Città Metropolitana e dal Comune di Reggio Calabria. Lo spettacolo, a ingresso gratuito, è realizzato su iniziativa della Città Metropolitana di Reggio Calabria, e s’inserisce nel programma delle iniziative diocesane per il Giubileo 2025 e tra le azioni del Progetto “La Via della Fede di San Paolo da Siracusa a Roma”, ideato dalla Pattuglia San Paolo (gruppo di adulti scout reggini), fatto proprio dall’Arcidiocesi di Reggio-Bova e sostenuto dalla rete di partner istituzionali tra cui il Comune e la Città Metropolitana di Reggio Calabria.

Presente anche il Consigliere Metropolitano Giuseppe Marino, che ha seguito le fasi evolutive del progetto “La via di San Paolo”, che, tra gli altri obiettivi, promuove un trekking urbano alla scoperta di San Paolo, teso a far diventare la città di Reggio Calabria, tappa di un Cammino nazionale, con tragitto anche via mare, che ripercorre il viaggio che Paolo intraprese, da prigioniero, nel 61 d.C. dalla Palestina a Roma, sostando prima a Siracusa, poi a Reggio Calabria e Pozzuoli.

“Felice di annunciare – ha chiosato il Sindaco – che tra le tante idee pensate ed inserite nel dossier della candidatura di Reggio a Capitale della Cultura, i tecnici del Ministero della Cultura, hanno scelto proprio “il Cammino di San Paolo” quale progetto da sostenere tra tutti quelli previsti dalla proposta ‘Cuore del Mediterraneo’, in quanto città finalista e non vincitrice del format ministeriale”.

“Esatta testimonianza che le radici del report di candidatura per la Capitale della Cultura, erano profonde e stanno andando avanti grazie ad un progetto in grado di favorire lo sviluppo culturale della nostra città, e valorizzare al contempo, l’autenticità della fede e della tradizione cristiana della chiesa reggina” – ha concluso.

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